La Fondazione Banco farmaceutico e Fofi, la Federazione degli ordini dei farmacisti italiani, hanno stretto ancora di più la cooperazione per contrastare la diffusione della povertà sanitaria. Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Onlus e Andrea Mandelli, presidente della Fofi hanno firmato  un protocollo d’intesa a fine novembre per aumentare la presenza e il sostegno dei farmacisti nelle attività del Banco Farmaceutico rivolte alle persone in difficoltà e per le quali l’accesso ai farmaci è molto difficoltoso, a causa della povertà..

La Fofi collabora già da anni con la onlus nella Giornata di Raccolta del farmaco, iniziativa che da 14 anni coinvolge i cittadini nella donazione di farmaci per gli enti assistenziali della propria città. «Quello compiuto quest’oggi è un passo importante per contrastare la povertà sanitaria in Italia» ha detto Paolo Gradnik, presidente del Banco Farmaceutico. «Il ruolo dei farmacisti è infatti determinante nel sensibilizzare i cittadini a donare i medicinali, ma non solo. Avere il loro sostegno attivo accanto ai più poveri è per tutti un nuovo segno di speranza. Solamente unendo le forze e le competenze di tutti è possibile aiutare un numero sempre maggiore di persone in difficoltà».

«La Convenzione siglata oggi testimonia l’impegno sociale di tutta la professione» ha commentato il senatore Andrea Mandelli, presidente di Fofi. «L’attività del Banco in questi anni ha registrato un successo crescente, coinvolgendo un numero sempre maggiore di farmacie nella Giornata di Raccolta del farmaco e riscuotendo sempre maggiori adesioni da parte della cittadinanza. Ci è sembrato giusto che tutti i farmacisti potessero essere coinvolti direttamente e contribuire al successo delle iniziative avviate dalla Fondazione. È nel DNA del farmacista la vicinanza alle persone più fragili e questa è la migliore occasione per dimostrarlo».