Un fungo comune che, se sottovalutato, può rovinare la serenità di coppia e il benessere fisico: è la della Candida albicans, causa di candidosi, disturbo che interessa circa il 70% delle donne che lamentano prurito, dolore e perdite. Costringe 8 donne su 10 a rinunciare ai rapporti sessuali. È quanto emerso da un sondaggio on-line svolto su 3 mila donne e promosso dalla Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo).

«La candidosi è un fastidioso problema che interessa sempre più donne e uomini», dice il professor Paolo Scollo, presidente nazionale Sigo. «Il 76% delle italiane riferisce che anche il partner ha avuto problemi con l’infezione. Per combatterlo c’è un efficace rimedio: la fibroina di seta».

La fibroina di seta ha occupato un posto di primo piano all’89° congresso nazionale della Società italiana di dermatologia e delle malattie sessualmente trasmesse che si è chiuso di recente a Parma.

La seta è composta per l’80% da una proteina nobile, la fibroina, e per il restante 20% da sericina. Dal tessuto grezzo si ottiene una maglia in fibroina pura al 100% da cui si ottengono indumenti intimi adatti alle esigenze dell’organismo.

Alla maglia viene poi aggiunta una sostanza antimicrobica a base di ammonio quaternario, che si lega stabilmente al tessuto e non viene rilasciato sulla cute, che così rimane asciutta e mantiene la giusta temperatura del corpo anche in condizioni di eccessiva umidità.

La candidosi è il principale motivo di visita ginecologica tra le donne in età fertile, le cui cause sono stress, dieta ricca di zuccheri, indumenti stretti e uso di biancheria non idonea. Per questo motivo, la Società sta conducendo la prima campagna nazionale di informazione, promuovendo la corretta igiene intima e l’uso di soluzioni in grado di sconfiggerla.

Le regole contro le recidive

  • Lavare bene la zona intima con detergenti a pH simile a quello delle mucose (pH 4 o 5), evitando saponi troppo aggressivi e deodoranti intimi.
  • Indossare biancheria intima in fibroina di seta medicata, evitando le fibre sintetiche o artificiali.
  • Non indossare indumenti troppo aderenti: il continuo sfregamento contro i genitali facilita irritazioni e infiammazioni.
  • Seguire una dieta varia ed equilibrata, ricca di frutta e verdura, per la buona funzionalità dell’intestino e l’efficacia del sistema immunitario.
  • Usare sempre e fin dall’inizio del rapporto sessuale il profilattico.
  • Andare da un ginecologo se compaiano bruciore, prurito, perdite, difficoltà a urinare e dolore durante il rapporto.

(Cesare Betti)