Il cartello vetrina troppo grande? Ecco qualche suggerimento

Spazio piccolo e cartello vetrina troppo grande è un binomio di cui abbiamo già parlato in passato ma che rappresenta un limite sempre attuale da affrontare e superare in parecchie vetrine. In un confronto con alcuni farmacisti si è ripresentato questo problema e mi è stato chiesto come poterlo risolvere.

So che ricevere un cartello vetrina troppo grande e avere vetrine piccole comporta dei problemi, soprattutto se non si ha tempo e pazienza per porre rimedio alla cosa. Qualche suggerimento potrà esservi di aiuto, ma la buona volontà dovete mettercela tutta voi!

Non indisponetevi dunque e non eliminate il cartello vetrina troppo grande, ma munitevi di affilato cutter per iniziare un’opera di ritaglio con collage. Ritagliate con un po’ di fantasia le immagini e le parti scritte che è possibile conservare. Attaccate quindi i pezzi ricavati su un vecchio cartello di misura adeguata o su un pannello di polistirolo rivestito in tnt o stoffa. Per il fissaggio usate biadesivo di qualità e tenuta, ottimo quello per le moquette; ovviamente sul polistirolo si useranno invece dei comuni spillini.

Il cartello vetrina nell’armadio

In questo allestimento i ritagli del cartello vetrina sono fissati all’armadio di legno mediante sparapunti.
Il display è arricchito da una comunicazione aggiuntiva frutto di ricerca sui prodotti esposti. Spiegare a chi osserva significa anche coinvolgere e incuriosire.

Il cartello vetrina a libro

cartello vetrina
Farmacia Gilardelli – Seregno (MB)

In quest’altra esposizione il cartello vetrina “a libro” è stato diviso a metà. La parte con la comunicazione è rimasta tale e quale mentre dall’altra metà è stato ritagliato il viso della ragazza, fissato poi con qualche spillino ad un pannello di polistirolo rivestito in stoffa.

Qui non si è ravvisata necessità di alcuna comunicazione aggiuntiva, perché il cartello era sufficientemente esaustivo.

 

 

Il cartello vetrina dal totem

cartello vetrina
Farmacia San Lorenzo – Parabiago (MI)

Questo è invece un nuovo e personalizzato cartello ricavato utilizzando le immagini ritagliate da un totem rovinato. La base è costituita da un vecchio cartello rivestito con del tnt grigio. Le parti goffrate sono realizzate con strisce dello stesso tnt arricciate e fissate con sparapunti. Non male, vero?!

 

 
Direi che nulla sia impossibile se si persegue un fine e si ambisce a un risultato. Provate e vedrete che non è difficile, credetemi.
Buon lavoro!

Stefanina Molinari

oltre la vetrina