Le cheratosi attiniche compaiono a una certa età, ma si possono prevenire fin da giovani. Sono alterazioni della pelle che interessano soprattutto le persone che trascorrono molto tempo all’aria aperta, senza proteggersi adeguatamente.
Le cheratosi attiniche sono ispessimenti dello strato più superficiale della pelle, hanno forma rotondeggiante o irregolare, dimensioni tra pochi millimetri fino a oltre un centimetro di diametro, una superficie dura e irregolare. Se si grattano con un’unghia, tendono a sfaldarsi in piccoli pezzi e a sanguinare.
Cheratosi attiniche: colpa del sole
Accusato numero uno è il sole, in particolare i raggi ultravioletti UVB e UVA.
I primi sono i responsabili della degenerazione dello strato intermedio della pelle, i secondi sono quelli che penetrano più in profondità. Quando questi raggi colpiscono spesso la pelle, non alterano soltanto le fibre elastiche del derma, ma provocano anche danni al Dna cellulare. A loro volta, queste alterazioni causano la formazione di particolari cellule che, restando attaccate alla superficie della pelle, formano una specie di ispessimento.
In altre parole, la cheratosi attinica non è altro che la manifestazione finale di una non corretta esposizione ai raggi del sole, caratterizzata da rossore e ispessimento della pelle, alterazione della pigmentazione della cute con macchie scure e macchie chiare, presenza diffusa di capillari superficiali. Con il tempo, tutto questo contribuisce alla formazione di tumori della pelle.
Cheratosi attiniche: l’importanza della protezione
La prima regola per essere sicuri quando ci si abbronza ed evitare la comparsa della cheratosi attinica, quindi, è scegliere con la massima attenzione il prodotto solare da usare. Ma quali sono le caratteristiche che si devono tenere in considerazione?
Prima di tutto, il tipo di filtri presenti nel prodotto, per offrire alla pelle la protezione dalle radiazioni nocive. In secondo luogo si deve stabilire qual è l’indice di protezione più adeguato al proprio tipo di pelle e alle diverse condizioni di uso.
Da ultimo, ma non meno importante, si deve tenere conto anche di particolari caratteristiche del solare (come la resistenza all’acqua e la formulazione anti-sabbia), che sono utili soprattutto in certe situazioni, ottimizzando la protezione della pelle.
(Cesare Betti)