Prima di mettersi in viaggio, fare il pieno dei consigli di Assosalute su come prevenire e ridurre i sintomi della cinetosi.
La cinetosi -questo il nome dei disturbi che colgono chi tollera male gli spostamenti su tutti i mezzi di trasporto- riguarda persone di tutte le età, ma in modo particolare i bambini. Secondo una recente indagine, dei circa 36 milioni di italiani che andranno in vacanza, oltre 22 raggiungeranno la meta con l’auto.
Assosalute, l’Associazione nazionale farmaci di automedicazione, è a fianco dei viaggiatori con consigli su come sconfiggere il mal d’auto. Uno squilibrio delle sensazioni che arrivano al cervello che risponde liberando adrenalina e vasopressina, cause di nausea e vomito.
I problemi compaiono soprattutto nei più piccoli, che hanno un sistema di controllo più sensibile, con sintomi quali nausea, vomito, pallore, giramenti di testa e malessere generale.
Per non dover viaggiare in compagnia di questi fastidiosi disturbi, ecco una serie di consigli promossi da Assosalute tratti dal sito www.semplicementesalute.it.
- No all’aria viziata e al fumo in auto, ma costante ricambio d’aria, anche quella condizionata, evitando una temperatura troppo bassa, cioè inferiore a 23 gradi.
- Mangiare cibi secchi (cracker, biscotti secchi o caramelle di zenzero), senza eccedere nell’alimentazione, ed evitare di riempire lo stomaco di liquidi prima e durante il viaggio, anche di bevande gassate.
- Seguire visivamente la strada e, per gli adulti, sedere nei posti anteriori può essere d’aiuto.
- Fare frequenti soste, per riposarsi e sgranchire le gambe, soprattutto se il tragitto è molto lungo.
- Per viaggiare serenamente, portare i farmaci di automedicazione o da banco, cioè quelli senza obbligo di prescrizione medica e riconoscibili dal bollino rosso che sorride sulla confezione.
L’automedicazione può essere di grande aiuto per contrastare i sintomi della chinetosi e devono essere utilizzati prima di partire. I più comuni sono gli antivomito, che agiscono dopo meno di 30 minuti dall’assunzione e possono essere utili per 3-6 ore. Se, però, chi li prende deve guidare, possono causare sonnolenza. In caso di dubbio, prima del viaggio, chiedere consiglio al farmacista che può aiutare nella scelta del prodotto più adeguato.
E se il viaggio non fosse in macchina? I consigli di Assosalute sono sempre validi: il meccanismo della cinetosi è lo stesso che scatena il mal di mare e il mal d’aria, anche se è possibile essere più sensibili a un mezzo di trasporto piuttosto che a un altro. Per maggiori informazioni sui farmaci di automedicazione e i piccoli disturbi consultare il sito www.semplicementesalute.it.
(Cesare Betti)