Coordinare la comunicazione indoor e outdoor, tra le vetrine e l’interno della farmacia, è fondamentale per formulare un messaggio coerente.

lisa dansi
Lisa Dansi

Premesso che lo scopo di una vetrina è quella di incuriosire chi passa spingendolo a entrare, è bene ricordarsi che non è la quantità dei prodotti esposti, ma la modalità con cui vengono collocati a fare la differenza tra una comunicazione di successo e una no. Ricordiamoci, inoltre, che a incuriosire sono le iniziative particolari (per esempio promozioni o giornate di trattamento), le immagini di forte impatto -ma attenzione, le comunicazioni dirompenti, però, non sempre sono apprezzate da tutti- e soprattutto le novità.

Perciò, quando in farmacia arrivano delle novità, di regola vanno esposte sia in vetrina sia all’interno, coordinando la comunicazione indoor e outdoor, per rafforzare l’impatto della comunicazione. Il problema, però, è come creare una coerenza estetica e commerciale tra i due ambienti. Immaginiamo che un passante venga attratto dalla vetrina e decida di entrare: agendo da potenziale cliente, senza rendersene conto, cercherà subito in negozio quel che lo ha spinto ad entrare. Se abbiamo rispettato le regole del visual merchandising e abbiamo collocato il/i prodotto/i in questione in una zona ben visibile nei pressi dell’ingresso, il cliente individuerà subito ciò che cerca. Quanto detto per le novità vale anche per i prodotti in offerta.

Se abbiamo più vetrine, possiamo decidere di dedicarne sistematicamente una alle offerte -meglio se utilizziamo sempre la stessa, perchè i clienti fidelizzati sono abitudinari- e allestirla seguendo le regole delle vetrine non in offerta. Se ciò non fosse possibile, possiamo ovviare con un cartello (meglio se stampato) che appenderemo o attaccheremo con ventose sulla vetrina più vicina all’ingresso, dove verranno evidenziati gli sconti/offerte (ottimo se le scritte sono in rosso o in un colore accesso). Indoor, invece, posizioneremo il corner offerta in una zona ben segnalata e visibile dall’ingresso, ma non per forza vicina.

Un altro elemento da considerare, nell’allestimento della vetrina e del punto vendita sono le ricorrenze e le festività: un vero peccato lasciarle passare senza sfruttarne il potenziale commerciale! Corretto, invece, celebrarle con qualche tocco, senza esagerare: ciò sarà sufficiente a rendere attuale e accattivante l’allestimento, senza stancare.

A questo proposito, settimana prossima vi daremo qualche suggerimento per rendere omaggio a Pasqua anche nella vostra farmacia.

Lisa Dansi

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Se vuoi saperne di più, leggi anche Come disporre i prezzi nel punto vendita e Come disporre i prezzi in vetrina.