Farmaci, salute e qualità della vita: se ne parla nel 38° congresso nazionale della SIF.

 

Il 38° Congresso nazionale SIF, Società italiana di farmacologia è alle porte: aprirà i battenti al Palacongressi di Rimini, dal 25 al 28 ottobre 2017. Il tema di questa edizione è molto ampio, “Farmaci, salute e qualità della vita”, e sarà sviluppato in un programma ricco di interventi sui temi dell’attualità sociale e sulle ultime frontiere della ricerca scientifica. Sono attesi ospiti e relatori da tutto il mondo, tra farmacologi, farmacisti, medici clinici, medici ricercatori, tossicologi, rappresentanti dell’Industria, del mondo politico, per fare il punto sulle maggiori tematiche della ricerca di base e applicata, dell’etica scientifica e delle urgenze del millennio in corso.
Si parlerà delle campagne pro e contro i vaccini, delle polemiche sui prodotti omeopatici, temi che hanno acceso discussioni sui social network e tra gli esperti, ma anche di farmaci innovativi, di farmacologia di genere e di medicina personalizzata. Controversie sanitarie e scientifiche, retroscena, approfondimenti, pareri degli esperti: al centro del dibattito sarà posto il rapporto tra scienza e società.

 

Giorgio Cantelli Forti, presidente SIF

«Con il suo 38° Congresso Nazionale la SIF intende mettere in luce gli aspetti più importanti correlati agli straordinari progressi raggiunti dal Mondo del Farmaco che negli ultimi decenni, dotandosi di una moderna e intensa attività di ricerca, ha determinato una vera rivoluzione in termini di innovazione terapeutica. Tuttavia, le numerose problematiche che sono sorte con il trasferimento di tali innovazioni ai pazienti richiedono studi più ampi e approfondimenti di tipo regolatorio, etico e di sostenibilità» ha spiegato Giorgio Cantelli Forti, presidente SIF, presentando l’evento.

 

«La scienza, con la sua ricerca, e l’economia, con le sue esigenze, debbono trovare un punto di equilibrio per garantire il diritto alla salute del cittadino in termini di fruibilità delle innovazioni terapeutiche».

 

«Oggi l’allungamento della vita media e l’aumento di “senescenti” in buona condizione di salute organica determinano un incremento significativo delle malattie cronico‐degenerative quali, ad esempio, quelle neurodegenerative, quelle oncologiche o quelle dismetaboliche, ovvero dei nuovi rischi causati da malattie infettive, fenomeni ai quali il farmaco può dare risposta» continua il professor Cantelli Forti. «Siamo consapevoli che la salute ha un costo e che il farmaco, aumentando le possibilità di salute, risponde alle prerogative etiche di tutela del paziente: soltanto una visione economicamente proiettata sul medio‐lungo periodo può correttamente evidenziare il ruolo primario svolto dalla ricerca e dal conseguente sviluppo di farmaci innovativi».
«Il prossimo Congresso Nazionale SIF intende affrontare con la necessaria attenzione le problematiche della ricerca di base e, mediante una efficace strategia con il Collegio Nazionale dei Farmacologi Universitari (CNFU), dibatterà il tema della formazione del farmacologo, nella convinzione che l’attività sperimentale abbia un ruolo essenziale per apprendere il metodo farmacologico di analisi critica per lo sviluppo del farmaco. Il farmaco è un bene dell’Umanità che va posto in corretta luce e tutelato come contribuito fondamentale al benessere dell’uomo e allo sviluppo della moderna Società. Con il 38° Congresso, la SIF avvierà una strategica opera di comunicazione educativa rivolta al cittadino per diffondere la conoscenza del corretto uso dei farmaci al fine di ridurne i possibili rischi e anche per contribuire al contenimento dei costi sanitari».

 

Tutte le informazioni sul 38° Congresso nazionale SIF si possono trovare qui.

Il programma completo può essere consultato e scaricato qui.