La flora batterica dell’intestino è composta da batteri buoni e da batteri nocivi in perfetto equilibrio tra loro. A volte, certe situazioni intaccano quest’equilibrio, come in caso di viaggi lunghi e faticosi, variazioni di fuso orario, stress, sbalzi climatici e cambiamento delle abitudini alimentari e subentrano disturbi intestinali. Non avendo tempo per adattarsi,infatti, la flora intestinale perde il suo naturale equilibrio, va incontro a cambiamenti e diventa più sensibile a infezioni.
I disturbi intestinali sono i disturbi più frequenti cui l’organismo può andare incontro quando si intraprende un viaggio, e si contraggono soprattutto nei paesi tropicali in seguito all’ingestione di acqua o cibi contaminati da virus e batteri e possono rovinare parte del viaggio.
Per combatterli si possono utilizzare integratori alimentari con formulazioni specifiche per mantenere e favorire l’equilibrio della flora intestinale. Per prevenirli si possono seguire alche semplici regole.
Regole per viaggiare sicuri
- Non bere acqua corrente, anche al ristorante, ma solo quella confezionata, controllando che la chiusura sia sigillata prima dell’uso. L’acqua è un veicolo di infezioni molto frequente.
- Consumare solo frutta che si può sbucciare e non mangiare verdure crude, che possono essere veicolo di infezioni, anche se lavate.
- Pesce e molluschi crudi, latte crudo e carni poco cotte possono trasmettere infezioni batteriche, virali o parassitarie: controllare la corretta cottura alimentare.
- Lavarsi accuratamente le mani prima di consumare qualunque alimento. Leggere attentamente le etichette dei prodotti alimentari confezionati ed evitare quelli che non le portano.
- Portare con sé un’adeguata provvista di acqua o bevande arricchite con sali minerali in caso di escursioni prolungate a elevate temperature.
- Evitare pasti abbondanti di giorno se si fanno lunghe escursioni, meglio una prima colazione abbondante con frequenti piccoli spuntini e bevande durante la giornata.
- In caso di viaggi in paesi con temperature molto basse, evitare bevande alcoliche per “sentirsi caldi”. L’effetto di vasodilatazione periferica disperde maggiormente il calore e soprattutto se si esegue attività fisica intensa si riduce l’apporto di sangue ai tessuti nobili (cervello, rene, cuore e fegato) con importanti rischi per la salute.
- Può essere utile fare una cura preventiva con probiotici, perché la flora intestinale può subire variazioni importanti (cambio di alimentazione, stress, fuso orario) che possono peggiorare sintomi gastrointestinali esistenti.
(Cesare Betti)