Le donne italiane e le rughe: la ricerca, commissionata da Johnson&Johnson ad AstraRicerche, ha indagato il rapporto delle italiane con le rughe e i rimedi adottati per contrastare i segni del tempo.

Se ne è parlato durante un incontro tra farmacisti e dermatologi che si è svolto a Milano, organizzato dalla multinazionale J&J per fare il punto sulle novità nei trattamenti e nei prodotti ansietà. La ricerca “Le donne italiane e le rughe” ha messo in evidenza che sei donne su dieci preferiscono curarsi con costanza e attenzione tutti i giorni piuttosto che sperare nell’intervento o nel trattamento miracoloso da fare una volta per tutte. I segni del tempo più temuti sono zampe di gallina e codici a barre, rispettivamente le rughe del contorno occhi e quelle intorno alle labbra. Per quattro donne su dieci, infatti, questi sono gli inestetismi più fastidiosi con i quali venire ai patti.

«Per  circa il 25 per cento delle donne la prima ruga compare intorno ai 30 anni» ha detto Enrico Finzi, presidente AstraRicerche e coordinatore dell’indagine. «I sistemi con cui corrono ai ripari sono l’attenzione al sole (60%), l’alimentazione (45%) e l’uso costante di una crema antirughe specifica (35%). Davanti allo specchio nessuna illusione: quando la prima ruga fa la sua comparsa le donne scattano all’attacco, ma senza esagerare. Il 60% delle intervistate ha dichiarato di accettare le rughe, pur cercando di rimandarle e ridurle. Non mancano, ai poli opposti, le pacifiste (25,2%), che convivono serenamente con i segni di esperienza e maturità e che superano nettamente le agguerrite (8,6%), che combattono le rughe con tutti mezzi possibili. Informate e attente, la ricerca rivela che sono tante (26,8%) le donne che si dimostrano brave a sfruttare i vantaggi dell’uso combinato dei tanti rimedi disponibili».

Che cosa offrire , quindi, a queste donne decise a contrastare i segni dell’invecchiamento senza aspettarsi miracoli? «Tra le novità RoC propone una formula al retinolo “attivo”» ha spiegato Luciana Zanghi, responsabile scientifico Johnson & Johnson «che combina la molecola di retinolo con il DMC (5,7%- diidrossi-metil-cromone), un nuovo ingrediente derivato del cromone, che potenzia l’attività dei retinoidi. A questi due ingredienti si aggiungono frammenti a basso peso molecolare di acido ialuronico (LMW-HA), che potenzia l’efficacia clinica antirughe. La formulazione ha inoltre un rilascio di retinolo “controllato”, grazie alla presenza di emollienti con una polarità specifica che riducono e controllano la velocità con cui il retinolo viene rilasciato e distribuito sulla pelle e ne regolano il potenziale irritativo».