Più educazione sessuale nelle scuole, nelle famiglie e dal ginecologo, e meno timore di tirare fuori il preservativo al momento giusto: con queste parole, Annibale Volpe, past president della Società italiana della contraccezione, esorta giovani, genitori e insegnanti a parlare di sesso e di Hiv per combattere la disinformazione e il pericolo. L’appello arriva dopo i dati allarmanti sui giovani e sulla conoscenza che hanno dell’Hiv emersi da “Cosa ne sai?”, indagine realizzata per conto del Ministero della salute. In sintesi, secondo la ricerca che ha coinvolto oltre 6 mila studenti delle scuole superiori di Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Campania e Sicilia, il 36,5% del campione è convinto che pillola e spirale siano in grado di proteggere del virus dell’Hiv.
Per mantenere alta la guardia contro il virus dell’Hiv non bisogna mai smettere di fare informazione, soprattutto tra i giovani. Le loro scarse, e spesso sbagliate conoscenze sulle modalità di contagio, rivelano un’educazione sessuale lacunosa e, dunque, pericolosa.
«Una corretta e capillare informazione è essenziale» continua Annibale Volpe. «Tutti i ginecologi, le scuole e, soprattutto, le famiglie devono spiegare ai propri pazienti, studenti e figli il significato profondo della sessualità senza timori o falsi pudori».
Un passo fondamentale, che deve andare a braccetto con gli interrogativi di tutti i ragazzi: «Se una avete curiosità sul sesso, non sentitevi in imbarazzo: chiedete. E chiedete soprattutto a chi ne sa davvero, senza basare le vostre conoscenze “sui sentito dire”: in ballo c’è la vostra libertà sessuale e la vostra vita» continua lo specialista. «Se cercate informazioni in rete, fate sempre riferimento a siti attendibili. Quello della Società italiana della contraccezione, per esempio, mette a disposizione un gruppo di esperti pronti a risolvere i vostri dubbi sulla contraccezione».
E conclude Annibale Volpe: «Attualmente, l’unico metodo contraccettivo in grado di proteggere dal virus dell’Hiv, per il quale ancora non esiste una cura, è il preservativo. Usatelo sempre quando non conoscete lo stato di salute del partner: ogni rapporto può essere potenzialmente a rischio. Non abbiate timore di essere giudicati: essere responsabili è la vera marcia in più».
(Cesare Betti)