Epatite C Zero è la web serie in cinque episodi presentata a Roma durante il web fest. Co-prodotta da Pro Format Comunicazione e Meltin’Pot, la serie è un progetto promosso da MSD Italia in collaborazione con EpaC e Fondazione italiana per la ricerca in epatologia (Fire), per creare consapevolezza dei rischi legati all’epatite C, promuovere la prevenzione e favorire un tempestivo intervento in caso di infezione.

 

 

Il progetto educazionale si articola in strumenti digitali e attività offline.

 

La web serie Epatite C Zero racconta in 5 episodi l’epatite C dal punto di vista dei pazienti, coinvolgendo lo spettatore in una riflessione sulla complessità della malattia. Attraverso la metafora di un viaggio dall’Adriatico al Tirreno, la serie racconta il percorso che ogni paziente deve affrontare in modo differente verso il traguardo della possibile guarigione.

 

Gli episodi vengono caricati sulla pagina web epatiteczero.it, con cadenza settimanale. Ogni episodio di Epatite C Zero è corredato di un testo di approfondimento che, a partire dalla tematica della puntata, fornisce strumenti utili e informazioni pratiche su come prevenire e affrontare l’Hcv.

 

Inoltre, una campagna social promuoverà la pagina web e gli episodi della web serie attraverso la pagina Facebook di EpaC onlus, pubblicando ogni settimana gli episodi e i momenti inediti del backstage, nonché gli incontri sul territorio, per raggiungere in modo capillare il target dei pazienti e delle categorie più a rischio, e per sensibilizzare l’intera popolazione alla prevenzione e gestione consapevole dell’infezione da Hcv.

 

Infine, i video della web serie saranno usati come introduzione a una serie di incontri aperti al pubblico, che si svolgeranno nel primo semestre del 2018 con lo scopo di informare pazienti e persone sull’epatite C, su gestione e prevenzione della malattia. Agli incontri parteciperanno specialisti, rappresentanti delle associazioni dei pazienti e rappresentanti delle istituzioni del territorio.

 

«La disponibilità di terapie efficaci e ben tollerate ha senza dubbio rivoluzionato l’approccio all’Hcv» dice Mario Strazzabosco, specialista in Medicina e gastroenterologia e presidente di Fire. «C’è ancora molto da fare per eliminare l’epatite C, per esempio dal punto di vista della prevenzione. Progetti come quello che stiamo presentando rispecchiano l’impegno di Fire nel promuovere iniziative di sensibilizzazione per il pubblico. L’educazione sanitaria ai fini della prevenzione delle malattie al fegato è un’area prioritaria per la Fondazione».

 

(Cesare Betti)