INFORMAZIONE MEDICO-SCIENTIFICA RISERVATA AI MEDICI, AI FARMACISTI E AGLI OPERATORI SANITARI.

Euphrasiaheel collirio è una proposta farmacologica omeopatica per la secchezza oculare, la congiuntivite e i disturbi dell’accomodamento.

Congiuntivite: cause, sintomi e diffusione

Sotto la definizione di congiuntivite sono racchiuse numerose patologie infiammatorie a carico della congiuntiva (la membrana mucosa che ricopre il bulbo oculare e l’interno delle palpebre).

Questi fenomeni infiammatori possono avere molteplici cause. Le principali forme di congiuntivite sono di origine infettiva (batteriche o virali), allergica o irritativa (da sostanze irritanti e corpi estranei) oppure possono essere manifestazioni secondarie di malattie sistemiche o dermatologiche.

Le varie forme di congiuntivite possono presentare diversi gradi di intensità (lieve, media o forte) e presentano varie manifestazioni come la presenza di muco o pus (bianco o giallastro), scarsa o iper-lacrimazione, fotofobia, prurito, gonfiore delle palpebre, gonfiore della congiuntiva.

L’epidemiologia delle congiuntiviti è complessa, a causa della variabilità delle forme e dell’intensità, come sopra descritto, e coinvolge un’ampia fascia della popolazione.

Euphrasia officinalis nel trattamento delle congiuntiviti e di altri disturbi oculari.

Le forme medio-lievi di congiuntivite e i fenomeni di scarsa lacrimazione o eccessiva secchezza possono essere trattati con successo attraverso l’uso di soluzioni contenenti estratti di Euphrasia officinalis (denominazione sotto cui sono racchiuse numerose specie di Herba Euphrasiae -Scrophulariaceae-) conosciuta anche con il nome comune di Euphrasia.

Ehphrasiaheel
Euphrasia Officinalis

L’uso in terapia di varie specie di Euphrasia è testimoniata sia dalla tradizione erboristica sia dalla Medicina (1, 2 e 3). E. officinalis è ampiamente utilizzata nella medicina popolare e nell’omeopatia e presenta numerose attività biologiche, tra cui spiccano quelle antinfiammatoria, antiossidante e antimicrobica. Nella medicina tradizionale E. officinalis viene anche utilizzata in modo sicuro per il trattamento di disturbi degli occhi, come congiuntiviti di media o lieve intensità, orzaioli e allergie oculari.

L’efficacia degli estratti acquosi e idroalcolici di Euphrasia è dovuta alle elevate proprietà antinfiammatorie e antiossidanti dei composti attivi presenti in essi come iridoidi, acidi fenolici e flavonoidi (4, 5).

Gli estratti di E. officinalis sono in grado di esercitare un effetto immunomodulante e non necessariamente un’azione univoca pro- o anti-infiammatoria. In generale, gli estratti di E. officinalis riducono l’infiammazione a livello della cornea: uno studio di coorte prospettico eseguito con estratti di E. officinalis in casi di congiuntivite è stato eseguito da Stoss e colleghi (1) e i risultati ottenuti evidenziano chiaramente l’efficacia e la sicurezza di soluzioni oculari monodose contenenti Euphrasia per il trattamento di varie condizioni congiuntivali.

Euphrasiaheel: l’innovazione nel settore dei colliri

Alla luce della letteratura disponibile si può affermare che Euphrasia sia rimedio fitoterapico e omeopatico di riferimento nelle patologie, in particolare su base infiammatoria, della congiuntiva.

Tuttavia, l’attività di E. officinalis può essere notevolmente potenziata dalla contemporanea presenza di altri rimedi vegetali della farmacopea omeopatica che ne sinergizzano l’azione e sono a essa complementari, allargandone così lo spettro d’azione alle forme non solo di congiuntivite, ma anche di secchezza oculare e nei disturbi dell’accomodamento.

Di particolare interesse, in questo senso è il medicinale omeopatico Euphrasiaheel (collirio monodose) contenente, oltre a E. officinalis, anche Cochlearia officinalis, Pilocarpus jaborandi ed Echinacea.

Secondo la tradizione omeopatica, C. Officinalis è un rimedio a spiccata attività anti-edematosa, Pilocarpus jaborandi stimola la funzione delle ghiandole lacrimali, migliorando la qualità e la quantità del film lacrimale (fondamentale in tutte le forme di secchezza oculare tipiche, per esempio, della menopausa o secondarie a traumi abrasivi della cornea). Echinacea controlla i trigger infiammatori e protegge da eventuali sovra-infezioni batteriche (frequenti nelle patologie infiammatorie di mucose particolarmente delicate come quelle oculari) ed esercita anche una particolare azione di riduzione delle ipersecrezioni tipiche delle forme di congiuntivite allergica (6).

Il perfetto bilanciamento dei 4 componenti di Euphrasiaheel assicura una maggiore efficacia rispetto all’azione di ogni singolo componente e consente di agire su diversi moventi etio-patogenetici della patologia congiuntivale e sulla molteplice estrinsecazione della sintomatologia a essa correlata.

In conclusione, è possibile affermare che Euphrasiaheel in gocce oculari monodose è particolarmente indicato per il trattamento di condizioni di secchezza oculare di varia origine (stress, affaticamento per uso prolungato di videoterminali, fattori ambientali ecc.) e, grazie allo spiccato effetto antinfiammatorio, per la riduzione delle infiammazioni mucosali presenti nella maggior parte delle forme di congiuntivite. Salvo diversa prescrizione la posologia standard di Euphrasiaheel è di 1-2 gocce nell’occhio, 3-4 volte o più al giorno.

Dr. Diego Cardani
Dipartimento Scientifico Guna S.p.a.


 

 1. Stoss M, Michels C, Peter E, Beutke R, Gorter RW. Prospective cohort trial of Euphrasia single-dose eye drops in conjunctivitis. J Altern Complement Med. 2000 Dec;6(6):499-508

 2. Bielory L, Heimall J. Review of complementary and alternative medicine in treatment of ocular allergies. Curr Opin Allergy Clin Immunol. 2003 Oct;3(5):395-9.

 3. Paduch R, Woźniak A, Niedziela P, Rejdak R. Assessment of eyebright (euphrasia officinalis L.) extract activity in relation to human corneal cells using in vitro tests. Balkan Med J. 2014 Mar;31(1):29-36.

 4. Petrichenko VM, Sukhinina TV, Babiyan LK, Shramm NI. Chemical composition and antioxidant properties of biologically active compounds from Euphrasia brevipila. Pharm Chem J. 2006;40:312–6.

 5. Dharma P, Singh G. A Review of Plant Species Used to Treat Conjunctivitis. Review article. Phytother Res. 2002;16:1–22

6. Askeroglu U, Alleyne B, Guyuron B.Pharmaceutical and herbal products that may contribute to dry eyes.Plast Reconstr Surg. 2013 Jan;131(1):159-67.