Un anno al servizio dei cittadini

«È passato un anno dalla prima scossa di terremoto che ha devastato il Centro Italia e, per una tragica coincidenza, questo periodo si è chiuso con l’altra tragica notizia del sisma di Ischia. È stata una concatenazione di eventi che ha duramente colpito le persone di Lazio, Marche, Abruzzi Umbria e ora Campania, nella quale l’organizzazione dei soccorsi e la solidarietà di tutta la popolazione si sono confermate ancora una volta» dice Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani. «E in quest’opera credo che l’Associazione dei farmacisti volontari della Protezione Civile abbiano svolto un ruolo importante, come riconosciuto dalla stessa Protezione Civile, dai Nas e dalle amministrazioni locali».

 

Sin dal 24 agosto 2016, giorno del primo terremoto, la Fofi ha avviato e promosso una raccolta fondi. Tutti gli Ordini provinciali e i singoli farmacisti hanno potuto versare le proprie donazioni spontanee per i gravi eventi tellurici che hanno colpito il Centro Italia sull’IBAN: IT46F0569603211000050100X52 (Banca popolare di Sondrio, filiale n. 138 di Roma, via Cesare Pavese n. 336). Alla data del 25 agosto 2017 sono stati raccolti contributi per un importo totale di Euro 117.709,78.

 

Fin dai primi giorni del sisma la Federazione è stata presente nelle zone interessate dalle sequenze sismiche con le unità operative dell’Associazione nazionale coordinamento farmacisti volontari per la Protezione Civile, che hanno offerto assistenza alle popolazioni:

  • Arquata del Tronto, 1 camper dell’associazione di Verona dalla notte tra il 24 ed il 25 agosto sino al 5 settembre, con un totale di 15 farmacisti che si sono alternati ogni due giorni circa;
  • Accumoli, 1 camper dell’associazione di Verona, da metà settembre sino al 10 gennaio, con 2 farmacisti nei primi 2 giorni per la consegna e l’allestimento del camper;
  • Pieve Torina, 1 camper dell’associazione di Agrigento, con una presenza complessiva di 8 farmacisti che si sono alternati nell’arco di 8 giorni;
  • Calderola, 1 farmacia mobile dell’associazione di Reggio Emilia, con una presenza complessiva di 9 farmacisti che si sono alternati nell’arco di 8 giorni;
  • Visso, 1 camper dell’associazione di Cuneo, con una presenza complessiva di 8 farmacisti che si sono alternati nell’arco di 8 giorni;
  • Norcia, 1 camper dell’associazione di Cagliari, con una presenza complessiva di 8 farmacisti che si sono alternati nell’arco di 12 giorni;
  • Campotosto, 1 camper dell’associazione di Verona da inizio febbraio sino al 26 luglio con funzione di sede farmaceutica, con 2 farmacisti nei primi 2 giorni per consegna e allestimento camper;

10 farmacisti sono intervenuti nelle Marche, su richiesta delle competenti Asl e in coordinamento con la Protezione Civile, nei depositi dei farmaci donati per il loro controllo;

5 farmacisti sono intervenuti a Rieti, su richiesta della competente Asl e in coordinamento con la Protezione Civile, nel deposito dei farmaci donati per il loro controllo.

 

Complessivamente, i farmacisti volontari hanno assicurato assistenza agli abitanti delle località colpite dal terremoto per un totale di 77.270 ore e hanno percorso un totale di 38.460 km.

 

Tra metà novembre 2016 e inizio dicembre 2016 la Federazione ha provveduto all’acquisto e all’allestimento di 5 shelter coibentati, forniti dell’impianto di climatizzazione caldo/freddo e dei frigoriferi necessari per garantire la temperatura ottimale per la conservazione dei farmaci e dei presidi sanitari.

 

In seguito, tali shelter sono stati destinati alle località di San Ginesio (Macerata), Pieve Torina (Macerata), Camerino (Macerata), Camporotondo di Fiastrone (Macerata) e Cascia (Perugia).
(Cesare Betti)