Il 21 giugno è la Giornata nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma, promossa dall’AIL, Associazione italiana contro le leucemie, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Questa IX edizione è dedicata ai successi ottenuti dalla ricerca e al grande cambiamento vissuto dall’ematologia e dai malati.
«In questa Giornata nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mielina vogliamo celebrare un decennio entusiasmante, dove siamo riusciti a portare avanti la ricerca e la cura delle malattie del sangue, rendendo possibile la guarigione per molti pazienti, una lunga sopravvivenza per molti altri e una buona qualità di vita per quasi tutti» dice Franco Mandelli, ematologo e presidente nazionale dell’AIL. «Vogliamo guardare avanti e ai risultati che potremmo raggiungere nei prossimi dieci anni. Le conoscenze ottenute grazie alla leucemia mieloide cronica rappresentano il modello importante per nuove e più avanzate ricerche, sempre più orientate alla caratterizzazione molecolare delle malattie e allo sviluppo di farmaci mirati».
La svolta che ha dato il via alla rivoluzione dell’ematologia è stata l’identificazione del difetto citogenetico che dà origine a una proteina alterata che causa della leucemia mieloide cronica, la Bcr/Abl, e la progettazione di farmaci mirati a questo specifico difetto molecolare.
Oggi, la speranza di guarigione per chi è affetto da leucemia mieloide cronica è reale grazie a farmaci di seconda generazione, come il nilotinib. Questa prospettiva arriva da studi che hanno interessato molti pazienti, dieci anni in cui si sono raccolti i frutti della grande rivoluzione di terapie mirate, avviata alla fine degli anni Novanta, quando l’avvento di imatinib, capostipite degli inibitori della tirosinchinasi, ha riaperto un futuro che sembrava compromesso.
Il passaggio da una diagnosi che non lasciava speranze di vita alle attuali, dove si inizia a parlare di un futuro senza farmaci e di guarigione completa, ha segnato il vissuto dei pazienti con leucemia mieloide cronica.
Per celebrare la nuova prospettiva nella cura della leucemia mieloide cronica, l’Ali, con il supporto di Novartis, ha indetto Sulla strada della guarigione, un concorso per malati di leucemia mieloide cronica e familiari, per raccontare scrivendo, oppure con un disegno, un video o una fotografia la loro esperienza.
Le informazioni su iniziative e incontri promossi dalle sezioni AIL in occasione di questa giornata sono disponibili qui.
(Cesare Betti)