Gli agenti Guna diventano dipendenti e aumentano di numero, grazie alle nuove leve

 

Gli agenti Guna diventano dipendenti, grazie all’avvio di un progetto che l’azienda -leader in Italia per la produzione di farmaci e integratori di origine biologico-naturale- porta avanti per ottimizzare la presenza sul territorio e garantire un alto livello di servizio offerto alla farmacia. Con la stessa operazione, infatti, è previsto l’ampliamento della rete vendita, con l’inserimento di giovani laureati in farmacia e CTF.

 

Nella gestione delle risorse umane, l’azienda persegue l’obiettivo di garantire quanto più possibile ai propri collaboratori stabilità lavorativa e un futuro certo, riconoscendo in questi valori uno dei presupposti fondamentali per progettare la propria crescita personale e per gestire gli impegni con la famiglia e con sé stessi in serenità.

 

L’entrata regolare fissa, garantita dall’assunzione a tempo indeterminato -finora gli agenti hanno lavorato con un contratto di agenzia- va in questa direzione. Dal 2008 l’azienda ha registrato una crescita costante di assunzioni. Nel 2016 ha raggiunto i 250 addetti, limitando al minimo i contratti a tempo determinato, a progetto e altre forme d’inquadramento contrattuale precario.

 

Alessandro Pizzoccaro Guna«Questo approccio assume una valenza ancora più significativa per le giovani generazioni, in un panorama generale del mondo del lavoro nel nostro Paese» ha dichiarato Alessandro Pizzoccaro, presidente del Cda di Guna «dove la precarietà sembra essere non l’eccezione, ma la regola, e in un settore come quello farmaceutico considerato su questo fronte storicamente privilegiato, ma dove il tema disoccupazione è entrato oramai all’ordine del giorno».