I carotenoidi sono un ottimo alleato dei filtri solari, per aumentare le difese naturali della pelle al sole.

L’estate è alle porte: le giornate si fanno più lunghe e la voglia di esporsi ai primi soli diventa sempre più incalzante.

L’esposizione al sole, soprattutto nelle prime fasi, necessita però di particolari accorgimenti. La pelle infatti deve essere preparata allo stress solare e l’organismo deve avere il modo e i tempi di produrre una corretta quantità di melanina che consenta all’organismo di contrastare l’effetto negativo dei radicali liberi prodotti dal UV del sole. A tal fine può risultare utile l’impiego dei carotenoidi.

L’efficacia dei carotenoidi

I carotenoidi, attraverso la loro azione antiossidante, sono pertanto efficaci fotoprotettori in termini di prevenzione dagli eritemi solari, fotoaging, discromie e scottature. Diversi studi clinici hanno dimostrato come la regolare assunzione dei carotenoidi attraverso la sola dieta incrementi di circa il 50% l’attività fotoprotettiva dei filtri solari applicati a livello cutaneo con interessanti risultati.

Come assumere i carotenoidi

Nonostante la natura sia particolarmente ricca di alimenti contenenti grandi quantità di carotenoidi (quali carote, pomodori, zucca, albicocca, papaya e melone) il loro assorbimento è molto limitato a causa dell’elevata quantità di fibre.

Ambra Pedrazzoli
Ambra Pedrazzini, farmacista ed esperta in fitoterapia

Una soluzione efficace per aggirare questo ostacolo ricade in integratori alimentari che prevedono la combinazione con agenti probiotici i quali favoriscono l’assorbimento dei carotenoidi.

Quando assumere i carotenoidi

Un utile consiglio è inoltre assumere i carotenoidi a stomaco pieno, in concomitanza con alimenti che stimolino la produzione di bile, così da promuovere la frammentazione delle molecole e un conseguente assorbimento più globale.

I carotenoidi mostrano un’azione modulatrice nei confronti della melanogenesi, utile sia in caso di ipopigmentazione che in caso di iperpigmentazione da farmaci che da estrogeni. Il loro impiego, se assunti un mese prima dell’esposizione al sole, risulta essere conveniente anche per coloro i quali desiderano ottenere un’abbronzatura più intensa oltre che una protezione sicura nei confronti del sole incoraggiando sempre e comunque l’uso dei filtri solari, insostituibili in natura.

di Ambra Pedrazzini