Idrosadenite suppurativa: la campagna di sensibilizzazione “Dona i tuoi amici”

 

La idrosadenite suppurativa (HS) è una patologia rara, che colpisce circa l’1% della popolazione globale, ma probabilmente la sua incidenza è sottostimata, in quanto la malattia viene diagnosticata con difficoltà e spesso gli stessi malati non si rivolgono al medico per imbarazzo o disagio.

 

L’ idrosadenite suppurativa è una patologia cronica immunitaria, caratterizzata da infiammazione spesso localizzata nella zone delle ascelle e dell’inguine, zone cutanee a maggior presenza di ghiandole sebacee e sudoripare e sottoposte a sfregamento.

 

Nella forma lieve si manifesta con piccoli noduli, cisti, foruncoli ricorrenti e punti neri, mentre le forme più severe si presentano con ascessi suppuranti, tragitti fistolosi e così via.

 

Le lesioni sono molto dolorose e possono avere periodiche riacutizzazioni e, purtroppo, le secrezioni dei noduli maleodoranti: tutto ciò può condizione fortemente la vita sociale e lavorativa dei malati di HS, che spesso si isolano per imbarazzo, paura o disagio.

 

I sintomi imbarazzanti sono uno dei motivi della diagnosi tardiva. Secondo i dati a disposizione, nel nostro Paese più della metà delle persone con idrosadenite suppurativa aspetta più di un anno prima di rivolgersi al medico. E anche quando lo fa, difficilmente trova una risposta rapida, in quanto il quadro clinico complesso della malattia richiede un percorso di esclusione di altre patologie più comuni con sintomi simili (follicolite, acne severa ecc.).

 

Guarda l’infografica della idrosadenite suppurativa!

 

I soggetti più colpiti dalla idrosadenite suppurativa

 

L’HS può manifestarsi a qualsiasi età, ma si sviluppa prevalentemente negli adulti, con esordio intorno ai 20 anni, per divenire meno frequente a partire dai 50-55 anni di età.

 

Le donne hanno più possibilità di essere colpite dalla HS: il numero delle donne malate è da  2 a 5 volte superiore a quello degli uomini.

 

Secondo alcuni studi esisterebbe una componente ereditaria: un terzo dei malati di HS ha un familiare con la medesima diagnosi.

 

Tra i fattori che accrescerebbero il rischio ci sarebbe l’abitudine al fumo e l’obesità.

 

La Campagna Dona i tuoi amici

 

Sebbene al momento non esista una cura per la malattia HS e non esistano farmaci approvati con questa indicazione, una diagnosi precoce può consentire di tenere sotto controllo l’evoluzione della patologia, migliorando notevolmente la qualità della vita dei malati.

 

Per diffondere la conoscenza della HS tra i cittadini e i professionisti della salute, medici di medicina generale, dermatologi e psicologi, Abbvie ha lanciato la campagna di sensibilizzazione su Facebook “HS-Dona i tuoi amici“, in collaborazione con l’associazione Inversa Onlus , che dal 2010 lavora per dare supporto informativo e psicologico ai pazienti, sostegno alla comunità scientifica e per diffondere le corrette informazioni sulla patologia.

 

Si chiede di invitare gli amici ad andare sulla pagina della campagna, per informarsi sulla patologia e per contrastare lo stato di isolamento di molti malati.

 

Guarda il video della campagna!

 

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