Parte in Campania il progetto CardioPain per la gestione del paziente cardiopatico con dolore, nato con lo scopo di limitare l’uso improprio di FANS, farmaci antinfiammatori non steroidei, nei cardiopatici con dolore, visti gli effetti collaterali che il loro utilizzo prolungato può causare a livello cardiovascolare.
L’iniziativa attua le indicazioni della nota n.66 dell’AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, che ridimensiona e in alcuni casi vieta l’uso di FANS in presenza di alcune malattie cardiovascolari o in presenza di condizioni di rischio cardiovascolare, e ha come obiettivo la riduzione dei ricoveri inappropriati e la razionalizzazione della spesa sanitaria.
«CardioPain è un esempio pratico e concreto della realizzazione di uno strumento di policy terapeutica per il conseguimento dell’appropriatezza d’uso, di minori ricoveri inappropriati e dell’ottimizzazione della spesa sanitaria» ha dichiarato Ettore Novellino, direttore del Dipartimento di Farmacia, Università di Napoli Federico II alla conferenza stampa di presentazione del progetto. «L’iniziativa, nata insieme Raffaele Rotunno dell’ospedale di Roccadaspide, ad Arturo Cuomo dell’IRCCS Pascale e al Servizio farmaceutico della Regione Campania, consiste nell’adozione della scheda CardioPain da allegare alla scheda di dimissione ospedaliera (SDO) dei pazienti in cui, secondo quanto riportato dalla nota AIFA 66, l’utilizzo di farmaci antinfiammatori potrebbe essere controindicato e quindi sconsigliato».
«CardioPain è un esempio dell’integrazione ospedale-territorio e, in tal senso, il ruolo del medico di medicina generale diventa di fondamentale importanza» Gaetano Piccinocchi, segretario nazionale di SIMG, la Società italiana di Medicina Generale, con il quale il Centro di Farmacoeconomia dell’Università di Napoli Federico II (CIRFF), coordinatore scientifico nazionale del Progetto, ha avviato uno studio pilota «Proprio per questo motivo, abbiamo avviato uno studio pilota con l’obiettivo di valutare l’appropriatezza prescrittiva nel paziente cardiopatico con dolore».
«Sempre in un’ottica di integrazione, il farmacista ha un ruolo di fondamentale importanza per quanto riguarda la dispensazione di farmaci non soggetti a prescrizione medica» ha Michele Di Iorio, presidente di Federfarma Campania. «Partendo da questo presupposto, Federfarma Campania ha deciso di promuovere il progetto CardioPain con una campagna informativa, attraverso l’affissione di una locandina in tutte le farmacie della Regione».