Il Supervampiro per promuovere l’uso corretto degli antibiotici

Il ritorno di un pericolo che sembrava sparito per sempre. L’arrivo di un supervampiro tra gli abitanti di un villaggio che si erano liberati dei vampiri, ma poi avevano esagerato nell’usare il rimedio. È la chiave scelta dalla Società italiana di terapia antinfettiva per raccontare in un video il pericolo dei superbatteri che resistono a tutti o a quasi tutti gli antibiotici.

 

 

Il video “Il supervampiro“, con la regia di Daniele Barbiero e con la partecipazione di Ricky Tognazzi, è stato realizzato grazie al supporto di MSD.

La resistenza a questi farmaci è un’emergenza seria che preoccupa i governi e le organizzazioni di tutto il mondo. Soltanto poche settimane fa, durante l’assemblea generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, 193 capi di Stato hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta sulle linee guida mondiali per la lotta alla resistenza antimicrobica.

Prima del 2016 solo le malattie croniche, l’infezione da Hiv/Aids e da Ebola erano arrivati all’assemblea generale come “emergenze di salute pubblica”.

 

«Per contrastare il fenomeno della resistenza agli antibiotici è necessario un approccio multisettoriale, in grado di coordinare all’interno di un unico piano strategico tutte le iniziative per la riduzione e per l’uso responsabile di questi farmaci, in ambito sia umano sia veterinario» afferma Mario Melazzini, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). «L’Aifa partecipa ai gruppi che si stanno occupando di comunicazione e informazione, di uso corretto degli antibiotici e ricerca, con l’obiettivo di aumentare il livello di consapevolezza sull’antimicrobico-resistenza».

 

Entro il 2050, le infezioni resistenti agli antibiotici potrebbero diventare la prima causa di morte al mondo, con oltre 10 milioni di vite ogni anno, più del numero degli attuali decessi per tumore. Ma come si può vincere il pericolo dei superbatteri? «Le possibilità di intervento sono tre: ricerca di nuove terapie, misure per il controllo epidemiologico della trasmissione dei patogeni multiresistenti e contenimento dell’uso degli antibiotici» precisa Pierluigi Viale, direttore dell’unità operativa di Malattie infettive al policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna.

 

Come indicano i documenti degli organismi internazionali, è fondamentale anche il rilancio della pratica vaccinale, in preoccupante calo, e l’uso consapevole degli antibiotici anche negli animali.

 

A questo si rivolge l’iniziativa della Società italiana di terapia antinfettiva, che fa leva anche sul sito www.antibioticilanostradifesa.it. Insieme allo spot del Supervampiro, si possono trovare informazioni utili sull’antibiotico-resistenza, regole per l’uso corretto di questi farmaci, videointerviste con gli esperti infettivologi, test per misurare il livello di consapevolezza sul problema delle infezioni e strumenti per promuovere i corretti comportamenti all’uso degli antibiotici e prevenire la diffusione dei batteri.

 

Inoltre, la Società distribuirà negli ospedali italiani un opuscolo con 4 regole per usare bene gli antibiotici:

  1. assumerli sempre dietro prescrizione del medico,
  2. non prenderli per curare raffreddore e influenza,
  3. rispettare le dosi prescritte
  4. non interrompere la terapia.

 

(Cesare Betti)