Una nuova app, iMalditesta, e una campagna di informazione e sensibilizzazione sulla cefalea, I mal di testa togliteli dalla testa: queste le iniziative promosse da Angelini con il contributo scientifico dell’Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee, ANIRCEF, per fornire informazioni e strumenti per gestire questo disturbo correttamente.

Il 55% degli italiani soffre di mal di testa almeno due volte al mese: uno su quattro non cura il disturbo in nessun modo e uno su due aspetta a prendere un farmaco per vedere se passa da solo. I dati, ricavati da una ricerca di GfK Eurisko, fanno emergere un quadro di gestione scorretta del disturbo, che se trascurato può diventare cronico, e una diffusa sofferenza alla quale si è come rassegnati, che lascia ila segno sull’attività lavorativa, sugli impegni sociali e in generale sulla qualità della vita.

«La cefalea è uno dei sintomi più diffusi nella popolazione, eppure poco conosciuto nelle sue tante sfaccettature. I mal di testa non sono tutti uguali, hanno caratteristiche e fattori scatenanti differenti» spiega Pietro Cortelli, presidente di ANIRCEF. «La mancanza di una corretta informazione sul disturbo è la principale causa dell’adozione di comportamenti e trattamenti impropri, che non solo non curano il mal di testa ma possono addirittura peggiorarlo, se non si agisce tempestivamente al primo sintomo. Dall’osservazione dei dati e dall’esperienza clinica, abbiamo capito che è necessario creare una cultura del mal di testa. È quello che vogliamo fare con questa campagna: fare informazione sul tema, dare indicazioni e strumenti concreti per aiutare chi soffre di mal di testa a conoscere il proprio disturbo, le cause e le correlazioni con lo stile di vita, per individuare il trattamento migliore, intervenendo già in automedicazione».

In questa direzione va la nuova app iMalditesta, scaricabile gratuitamente per tablet e smartphone iOS e Android. È uno strumento per monitorare gli episodi di mal di testa e controllarne l’andamento. Raccogliere i dati sulla durata e sui possibili fattori scatenanti della cefalea, sui farmaci assunti e sulla loro efficacia può aiutare medici e specialisti a fare una diagnosi più precisa e a proporre una terapia adeguata.

Nella campagna, inoltre, verranno coinvolte anche le farmacie che, oltre a fornire un consiglio professionale qualificato, distribuiranno anche materiali informativi.

Infine, è on line il sito www.imalditesta.it, ricco di informazioni e consigli su come gestire correttamente questo disturbo.

«La campagna I mal di testa togliteli dalla testa, sviluppata in collaborazione con ANIRCEF è solo l’inizio di un percorso che abbiamo deciso di intraprendere» dice Maurizio Chirieleison, general manager Consumer healthcare Angelini. «Il nostro obiettivo è aiutare chi soffre di mal di testa, non soltanto con soluzioni terapeutiche adeguate, ma anche attraverso informazioni chiare e accessibili a tutti, in linea con l’impegno di Angelini a promuovere un uso responsabile dei farmaci ed una corretta gestione dei sintomi. Focalizzare l’attenzione sulle proprie abitudini e stili di vita contribuirà a limitare l’insorgere del mal di testa ma anche a migliorare il benessere generale e la qualità di vita di coloro che ne soffrono».

Questo il video dell’iniziativa.