Come lavorare sulla vetrina di Pasqua? Come abbiamo anticipato la settimana scorsa, le Feste rappresentano una delle occasioni più interessanti per rinnovare la nostra vetrina.

lisa dansi
Lisa Dansi

Consideriamo che l’allestimento per attirare l’attenzione dei passanti deve risultare accattivante e ciò non dipende nè dalla quantità dei prodotti esposti, nè dalla loro bellezza, bensì dal modo in cui creiamo, attraverso la scenografia, una storia.

Nel nostro caso abbiamo pensato a un layout che, una volta trascorsa Pasqua, potesse essere facilmente adattato alla quotidianità, senza stravolgere l’idea originale.
Partiamo da una divisione di due blocchi espositivi, ideale se la vetrina è grande e spaziosa.
vetrina di Pasqua
Nel primo blocco abbiamo collocato i prodotti corpo e cubi espositivi di diversa grandezza per creare movimento (di grande impatto comunicativo per il brand), mentre nel secondo blocco sistemiamo i prodotti viso con relativo cartello.
La vetrina è pronta: semplice, efficace, funzionale.
Per ravvivarla e ricordare che si avvicinano la Pasqua e la primavera, si può giocare con qualche decorazione senza penalizzare il numero di prodotti esposti in vetrina.
Compriamo alcune uova di Pasqua e incartiamole prima con della velina bianca e poi con carta crespa colorata. Scegliete colori allegri e vivaci (verde, fucsia o viola) che diano un tocco di allegria, ma che possano abbinarsi anche ai colori dei prodotti e del merchandising che andrete a presentare.
Infiocchettiamo le uova con del nastro un po’ spesso color arancio/salmone (il colore del nostro packaging) e corrediamo l’allestimento con fiori finti (per esempio tulipani), in linea con il tema e i colori della vetrina e con la Primavera.
Voilà la vostra vetrina pasquale è pronta.
vetrina di Pasqua
Lisa Dansi
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