Le macchie cutanee si formano su tutti i tipi di pelle e sono causate da una produzione irregolare ed eccessiva di melanina. I fattori scatenanti sono l’eccessiva esposizione solare, le modificazioni ormonali conseguenti alla contraccezione, alla maternità o ad alcune patologie, l’assunzione di farmaci fotosensibilizzanti, ma anche, semplicemente, il passare del tempo.
Sono un inestetismo molto diffuso: secondo uno studio condotto da Ipsos per Caudalie a fine 2014 su 2.500 donne di cinque Paesi europei (tedesche, spagnole, italiane, portoghesi e francesi) di età compresa tra 20 e 60 anni, più della metà di loro (il 54%) dichiara di avere questi segni sul viso.
Le macchie cutanee sono inoltre uno dei problemi più sentiti dalle donne, al terzo posto (62%) subito dopo la perdita di tonicità del corpo (71%) e la perdita di tonicità del viso (68%). Nonostante la preoccupazione destata dal problema, soltanto poco più della metà del campione, il 53%, conosce le cause scatenanti delle macchie cutanee.
In particolare, i dati relativi al nostro Paese confermano che anche per le italiane le macchie cutanee sono al terzo posto tra i nemici della pelle (72%), dopo la tonicità del corpo (80%) e quella del viso (79%). Poca consapevolezza anche tra le connazionali sul perché si formino: il 42% non sa quali siano i fattori responsabili dell’inestetismo.