Le maschere viso sono un complemento importante della beauty routine settimanale. Se detersione e trattamento quotidiani sono un passaggio fondamentale per la salute e la bellezza della pelle, le maschere viso settimanali o bisettimanali (a seconda della necessità) danno un contributo significativo per riequilibrare la pelle e fornire il massimo del beneficio in pochi minuti.
Di maschere viso ne esistono di tante forme cosmetiche e di svariate funzionalità. Possono essere sotto forma di emulsione, di sospensione, di gel e possono essere formulate per purificare a fondo la pelle, fornire un bagno di idratazione duraturo, ottenere un effetto lifting immediato, calmare e lenire irritazioni e arrossamenti, schiarire la pelle, e per molto altro ancora.
Ogni prodotto ha indicazioni e modalità di utilizzo specifiche, riportate sulla confezione o sul foglietto esplicativo. In generale, le maschere viso vanno applicate sulla pelle perfettamente detersa, in uno strato più o meno spesso, e tenuto in posa per un tempo che può variare dai pochi minuti a una mezz’ora. A seconda dei principi attivi contenuti nella formulazione, il prodotto può dover essere tolto dal viso con un risciacquo o con un detergente, oppure tamponando il viso con una velina, per rimuovere quello che non è stato assorbito dalla pelle.
Quali maschere viso utilizzare e con quale frequenza? Il consiglio di un esperto è fondamentale per scegliere il prodotto più adatto alle proprie esigenze cutanee e per ottenere risultati visibili. Il bello delle maschere viso, infatti, è che contengono un’alta concentrazione di principi attivi unita a un effetto occlusivo sulla pelle, che ne potenzia l’azione e ne facilita la penetrazione in pochi minuti. Ma l’altro lato della medaglia è che questa azione rapida può creare qualche problema se esiste un’ipersensibilità rispetto a qualche ingrediente del prodotto oppure se l’azione è troppo intensa rispetto alle reali necessità della pelle. Un classico esempio di questo secondo aspetto è l’utilizzo troppo frequente -e assolutamente controproducente- di maschere purificanti, soprattutto tra le ragazze più giovani, nell’ansia di eliminare impurità ed eccesso di sebo.
