Nasce a Milano il primo Master internazionale in Pharmaceutical Medicine, presentato ieri presso l’Università degli studi di Milano in collaborazione con l’Istituto Mario Negri di Ricerche Farmacologiche – Centro Daccò di Bergamo e con il supporto attivo di Novartis.
Lombardia, hub farmaceutico europeo
«È significativo che questo Master internazionale in Pharmaceutical Medicine nasca a Milano e in Lombardia, realtà che si è affermata come hub farmaceutico europeo e che si sta sempre più caratterizzando a livello internazionale come punto di riferimento per le nuove terapie mediche avanzate» commenta Gianluca Vago, rettore dell’Università Statale di Milano «Questa iniziativa rafforza il profilo fortemente orientato all’innovazione del nostro territorio e conferma l’impegno della Statale a creare sinergie in grado di sostenere l’offerta di un approccio diagnostico e terapeutico all’avanguardia, che trasformi il meglio della ricerca scientifica in aiuto di cura per chi è malato».
L’obiettivo del master è quello di aprire nuove opportunità nel campo della farmacologia clinica attraverso un approccio multidisciplinare allo sviluppo dei farmaci, con particolare riguardo alla fase di sperimentazione clinica. Non ci saranno più i grandi trial clinici da decine di migliaia di pazienti e dalla durata ventennale che producono evidenze scientifiche che danno origine a linee guida già vecchie nel momento in cui vengono adottate, ha detto il professor Giuseppe Remuzzi, ordinario di Nefrologia dell’Università degli Studi di Milano e coordinatore delle ricerche dell’Istituto Mario Negri Bergamo. «Gli operatori sanitari oggi hanno bisogno di utilizzare le più recenti scoperte per poter essere sempre all’avanguardia e occorre sviluppare un sistema più pronto».
Pharmaceutical Medicine: didattica di collaborazione
Alla base della metodologia del Master internazionale in Pharmaceutical Medicine c’è una semplice constatazione: un progetto di ricerca clinica richiede la collaborazione di più figure professionali, per questo è importante una formazione multidisciplinare che permetta di comprendere tutti gli aspetti dello sviluppo di un nuovo farmaco per sviluppare le competenze necessarie con efficacia le sfide della farmacologia più avanzata.
Il Master è aperto a candidati provenienti da vari percorsi di laurea in ambito scientifico, in particolare:
- Laureati in medicina;
- Laureati in infermieristica con laurea specialistica;
- Laureati in discipline scientifiche (biologia, farmacologia…)
«Una commistione vincente di figure la cui stretta collaborazione potrà esaltare il patrimonio di conoscenze di ognuno» ha sottolineato il professor Remuzzi «arricchendolo ulteriormente a tutto beneficio di un nuovo processo di sviluppo farmacologico».
Università, centri di ricerca e industria insieme per innovare
Un concetto fondamentale del Master internazionale in Pharmaceutical Medicine sarà il training on the job, ossia l’affiancamento a diversi gruppi attivamente coinvolti in un progetto di ricerca clinica, in cui i partecipanti seguiti da un tutor potranno apprendere direttamente le modalità di approccio al lavoro e di collaborazione tra le varie discipline.
In questo frangente è forte l’impegno di Novartis, nella cui sede italiana e svizzera si svolgerà il master, oltre che nel Centro di Ricerche Cliniche per le Malattie Rare “Aldo e Cele Daccò” di Bergamo dell’IRCCS Mario Negri. Un impegno espresso nelle parole di Guido Guidi, Head of Region Europe Novartis Pharma, per il quale è essenziale una collaborazione tra tutti i componenti del Sistema Sanitario con un approccio più globale che sappia aumentare l’efficacia e soprattutto l’efficienza del sistema stesso. Da qui l’impegno dell’azienda a fare in modo che i progetti di ricerca italiani in ambito pharma possano essere tradotti in nuove realtà imprenditoriali in grado di produrre un impatto sul mercato, per alimentare uno sviluppo fondamentale che rischia di rimanere confinato in ambito accademico.
Il Master internazionale in Pharmaceutical Medicine avrà una durata annuale (1.500 ore corrispondenti a 60 Crediti Formativi Universitari) a partire dal 31 Marzo 2017.
Il bando per l’ammissione per 12 laureati (di cui 3 ammessi con borsa di studio sostenuta da Novartis Pharma) è stato pubblicato il giorno 12 dicembre e scadrà il 1 febbraio 2017.
Per ulteriori informazioni: www.masterinpharmamed.eu