Uomini sempre più attenti all’estetica, che fanno ricorso sempre più di frequente agli aiuti della medicina estetica. Questo dato, emerso dal report tra gli associati dell’Associazione Agorà-Amiest di medicina estetica, è confermato anche dall’aumento delle vendite di prodotti cosmetici declinati al maschile. Pur restando in minoranza rispetto alla totalità della popolazione maschile, gli uomini propensi a prendersi cura del proprio aspetto sono comunque in tendenziale aumento.
Curare l’estetica inoltre oggi non si traduce più soltanto con massaggi e trattamenti cosmetici, ma significa ricorrere anche al ritocchino per correggere e prevenire l’invecchiamento cutaneo, contrastare la perdita dei capelli, eliminare definitivamente i peli da gambe e schiena e ridurre gli accumuli adiposi. «Negli ultimi 10 anni l’uomo ha sviluppato una sempre maggiore attenzione alla cura di sé. Questo non riguarda più solo il corpo e l’attività sportiva, ma l’uso quotidiano di prodotti cosmetici per la cura del viso è ormai sempre più frequente, così come il consulto da uno specialista di medicina estetica» ha commentato Maurizio Cavallini, medico chirurgo specialista in chirurgia plastica, microchirurgia e chirurgia sperimentale. «Quando i prodotti di uso quotidiano non sono più sufficienti, si possono considerare i trattamenti iniettabili di medicina estetica per rilassare le rughe o per idratare in profondità, come i filler dermici a base di acido ialuronico».
I trattamenti di medicina estetica maschile più amati
Nel 2012 gli uomini che si rivolgevano a un medico estetico erano il 13%, nel 2013 sono diventati il 24%. I più gettonati, per gli uomini come per le donne, i trattamenti di medicina estetica, più che gli interventi di chirurgia estetica. Al primo posto tra le richieste c’è la tossina botulinica, per rilassare le rughe del terzo superiore del viso, seguita dai filler, per rimpolpare l’area tra zigomo e naso, guance e per ridefinire le labbra. L’obiettivo più condiviso tra gli uomini è avere una aspetto più rilassato e fresco.
«La tossina botulinica è generalmente ben tollerata dai pazienti maschi e garantisce risultati molto naturali» spiega Alberto Massirone, presidente Agorà. «Ma attenzione, per i filler labbra e zigomi di un uomo hanno un struttura completamente diversa da quella delle donne. La crescente richiesta di trattamenti correttivi sull’uomo rende necessaria un’analisi più attenta di queste differenze e la realizzazione di piani di trattamento particolari e personalizzati».
Al terzo posto troviamo il trattamento del tessuto adiposo in eccesso su addome e fianchi, spesso presente anche in soggetti sportivi, e a seguire, soprattutto tra i pazienti più giovani (25-30 anni) la depilazione definitiva medica, specialmente su schiena e gambe. Molto richiesti invece tra i soggetti over 45 il “lifting” con i fili di sospensione invisibili e riassorbibili che, inseriti sottocute, permettono di correggere la lassità del collo e del terzo inferiore senza ricorrere a un vero e proprio lifting, i trattamenti laser per correggere discromie e macchie della pelle e quelli a base di plasma arricchito di piastrine per combattere la caduta dei capelli.
Gli occhi e la zona del contorno sono la zona del viso in cui si concentra maggiormente l’attenzione, sia degli uomini, sia delle donne. Da una ricerca condotta in Italia, Gran Bretagna, Francia, Germania, Paesi Bassi e Spagna da Insight Engineers, con il contributo di Allergan, risulta che l’uomo è sempre più consapevole ed esigente per quanto riguarda la bellezza del contorno occhi, o zona perioculare: il 34% degli intervistati si dichiara insoddisfatto di questa zona cutanea, il 28% pensa che potrebbe sottoporsi a un trattamento iniettabile di medicina estetica.