La rilevazione congiunturale di fine anno sul mercato cosmetico 2015, realizzata dal Centro Studi di Cosmetica Italia, l’associazione delle industrie del settore cosmetico, mostra una situazione più ottimistica rispetto alle precedenti.
Il mercato cosmetico globale 2015 in Italia supera i 9.700 milioni di euro, con una crescita del 4,1%. Ottima la performance dell’export, che con una crescita del 10,5%, raggiunge quasi i 3.700 milioni di euro.
«Il costante sviluppo dell’export cosmetico arricchisce in misura evidente il saldo commerciale, che supera i 1.900 milioni di euro, un record assoluto per il comparto» ha commentato Fabio Rossello, presidente di Cosmetica Italia. «A fronte della reattività dimostrata dalle imprese, auspichiamo un pari dinamismo da parte delle istituzioni politiche per sostenere la ripresa».
Il mercato cosmetico 2015: i risultati canale per canale
Farmacia: nella seconda metà del 2015 il canale farmacia conferma una crescita dell’1,8% per oltre 1.800 milioni di euro. Le previsioni per i primi sei mesi del 2016 indicano una crescita ulteriore dell’1,6%.
GDO: La grande distribuzione organizzata ha una quota del mercato globale del 40%, con un valore di oltre 3.800 milioni di euro, con un leggero segno di ripresa del +0,8% nel secondo semestre.
Profumeria: Cresce dell’1% per un valore di 2.100 milioni di euro. La sostanziale stabilità delle vendite arriva dopo anni di contrazione del mercato i questo canale.
Erboristeria: il canale erboristeria continua a crescere, registrando un + 3% per il secondo semestre 2015, per un valore di mercato di oltre 430 milioni di euro.
Vendite dirette: + 2,7% nel secondo semestre del 2015 e oltre 550 milioni di euro. In questo canale, che registra una crescita interessante, rientrano le vendite per corrispondenza, anche on line, e le vendite a domicilio.
La produzione conto terzi: +4% con una previsione di crescita ulteriore nel primo semestre del 2016 del +3,8%.
Parrucchieri: il -2% registrato dal canale degli acconciatori professionali, corrispondente a un valore di 560 milioni di euro, migliora la performance dell’anno passato.
Centri estetici: -3,2% per un valore di mercato vicino ai 230 milioni di euro.