Le micosi della pelle possono essere di molti tipi. I funghi, infatti, sono un vero e proprio piccolo esercito: ne sono state identificate ben 100 mila specie diverse, anche se quelle a rischio per l’uomo e in grado di scatenare una malattia sono “solo” un centinaio. Grazie alle spore, la parte con cui il fungo si riproduce, riescono a vivere anche se le condizioni ambientali sono tutt’altro che ideali, riuscendo a entrare in gioco quando meno una persona se lo aspetta.
Micosi della pelle: chi rischia di più
Oltre alle persone con le difese immunitarie deboli, come i diabetici o chi è in cura con farmaci che rendono meno pronto l’organismo a difendersi da aggressioni esterne, a rischio sono anche i piccoli. Il loro film idrolipidico della pelle, infatti, è meno forte e resistente di quello degli adulti, in quanto non si è ancora arricchito di sebo, la cui produzione inizia con la pubertà.
Micosi della pelle: fattori predisponenti
I funghi riescono a crescere bene soprattutto negli ambienti caldo-umidi di palestre, piscine e spogliatoi, così come con il clima dei Paesi tropicali, oppure quelli primaverili o estivi delle nostre latitudini.
Ma per entrare in azione, i funghi devono trovare anche una porta d’entrata sulla cute: ogni piccola alterazione di pelle è sufficiente a favorire il loro sviluppo. Tra i fattori predisponenti ci sono:
- indumenti sintetici o stretti, che hanno un’azione di sfregamento sulla cute;
- scarpe di gomma o calze sintetiche che stringono, impedendo alla pelle di respirare, macerandola;
- uso di detergenti troppo aggressivi, che rimuovono il film idrolipidico e rendono più vulnerabile la cute.
- Ma anche l’obesità favorisce le micosi. Il tessuto adiposo rende profonde le pieghe cutanee, come sotto il seno e all’inguine, dove il calore corporeo è maggiore e il sudore può ristagnare, creando condizioni ideali all’insediamento dei funghi.
Micosi della pelle: quali precauzioni
- Lavarsi con prodotti a pH acido, soprattutto se fa caldo, per eliminare il sudore che facilita l’attecchimento dei funghi.
- Cambiare ogni giorno la biancheria intima e le calze, portandole sempre quando si mettono le scarpe.
- Non calzare spesso e a lungo le scarpe “da ginnastica”, che vanno riservate al momento dello sport e dell’attività fisica.
- Indossare vestiti in fibre naturali (cotone, lino o seta), più salutari a contatto con la pelle, e ampi, per non ostacolare la traspirazione.
- Non camminare a piedi nudi nei luoghi pubblici o frequentati da molte persone, come piscine, spogliatoi e docce.
- Evitare l’uso promiscuo di asciugamani, ciabatte, accappatoi, cuffie da bagno, cappelli, zoccoli e indumenti.
- Asciugare bene le zone delle pieghe delle dita, soprattutto dei piedi, perché l’umidità è un prezioso alleato dei funghi.
(Cesare Betti)