Nasce HOPE – Hold on pain ends, per il diritto di combattere il dolore
Nasce HOPE, Hold On Pain Ends, associazione nata per dare voce a chi soffre di qualsiasi forma di dolore (acuto o cronico), ai familiari e ai caregiver, e per far applicare la Legge 38/2010, a oggi applicata in modo parziale e con forti differenze da regione a regione.
Secondo i dati Eurisko, sono 29 milioni gli italiani colpiti da una qualche forma di dolore (acuto, cronico, oncologico, neuropatico o post operatorio). Un italiano su cinque -secondo alcune indagini conoscitive, tra cui il “Questionario sul dolore” promosso da Impact proactive– non sa che esistono Centri specializzati per la gestione della terapia del dolore e quasi la metà degli italiani (il 40%) non è informato sui diritti garantiti dalla legge 38/2010.
La conferenza stampa di presentazione del progetto HOPE si è tenuta in una farmacia di Coverciano (Firenze). «La scelta di presentare la nostra Associazione proprio in una farmacia risponde ad una logica molto precisa: HOPE nasce infatti per stare vicina ai cittadini, e per supportarli nella lotta ad una malattia invisibile, il dolore, che colpisce a vario titolo quasi un italiano su due» spiega Beatrice Ferragamo, presidente dell’Associazione. «Vogliamo ascoltare questi cittadini e vogliamo anche essere il loro megafono presso le istituzioni, che non possono rimanere insensibili. Il 40% dei cittadini non sa a chi rivolgersi in caso di dolore: ecco perché tra le prime iniziative che abbiamo promosso c’è la creazione del Numero Verde 800894140 , che i cittadini possono chiamare per sapere che cosa fare e dove andare in caso di dolore».
Insieme con l’apertura del numero verde, HOPE ha fatto partire la campagna di informazione e sensibilizzazione sulla Legge 38/2010 e i diritti dei cittadini con dolore promossa da Pinhub (l’alleanza dei Centri di Terapia del Dolore) e da Fofi, la Federazione Ordini Farmacisti Italiani.
Nella fase pilota sono state coinvolte 124 farmacie toscane su base volontaria, con l’obiettivo di raggiungere tutte le farmacie italiane nel corso del 2017, per realizzare una campagna capillare di informazione sui diritti dei cittadini con dolore e sulla Legge 38/2010. Nelle farmacie aderenti all’iniziativa sono distribuiti opuscoli e materiali informativi, tra cui il Vademecum sul dolore, con informazioni pratiche su che cosa è il dolore, come riconoscerlo, a chi rivolgersi per curarlo, quali sono i farmaci, e così via. Inoltre, viene compilato un questionario che consente di raccogliere dati su quali siano le esigenze dei pazienti in tema di dolore e su quanto i cittadini siano consapevoli dei loro diritti.
«HOPE vuol dire speranza: troppa gente in Italia, oggi, soffre dei più diversi tipi di dolore. Possiamo, dobbiamo pretendere che questa situazione venga superata. Grazie al progetto HOPE i cittadini sapranno come comportarsi in caso di dolore, avranno esperti che li seguiranno e li ascolteranno, e strumenti per informarsi e per capire» ha commentato Alessandro Cecchi Paone, giornalista e consigliere dell’associazione. «Dobbiamo però essere in tanti per far sentire la nostra voce: invitiamo tutti a iscriversi gratuitamente sul nostro sito, perché, insieme, possiamo vincere questa battaglia di civiltà; è un diritto garantito per legge, facciamolo rispettare».