Nasce Teen Nutritional Help, lo sportello contro i disturbi alimentari.

Teen Nutritional Help è lo sportello telefonico che offre gratuitamente sostegno e aiuto ai genitori dei ragazzi adolescenti con disturbi alimentari. Realizzato da Nutrimente Onlus Milano, un’associazione nata da un gruppo di psicologi e medici che si occupano da anni di prevenzione e cura dei disturbi alimentari e dei comportamenti disfunzionali legati al corpo.

Teen Nutritional Help permette ai genitori di confrontarsi gratuitamente con esperti di psicologia e nutrizionisti della onlus e viene inaugurato a luglio, perché è proprio nella stagione estiva che le patologie alimentari si riacutizzano. Allo sportello virtuale si accede via mail, scrivendo a teenutrihelp@gmail.com, oppure via telefono (333 5600344): in questo modo è possibile prenotare un appuntamento per una consulenza telefonica con gli operatori.

«Teen Nutritional Help nasce per aiutare soprattutto i genitori dei ragazzi colpiti da disturbi alimentari ad affrontare la problematica nel modo più corretto» ha spiegato la psichiatra Sara Bertelli, presidente dell’Associazione Nutrimente Onlus. «Numerosi studi che riguardano questo disturbo, mettono in luce alcune caratteristiche familiari che possono contribuire alla loro insorgenza durante l’adolescenza. Entrambi i genitori, infatti, durante l’adolescenza dei figli sono chiamati a mantenere un sottile equilibrio fra cure affettuose e accettazione dell’autonomia. Questo può talvolta sfociare in un aspro criticismo o in comportamenti iperprotettivi che scoraggiano l’indipendenza. In un momento di cambiamenti corporei e di costruzione della stima di sé, il dialogo in famiglia assume dunque un ruolo fondamentale. Il cibo e la cura di sé può divenire per i giovani un terreno di battaglia, uno strumento con il quale segnalare i propri disagi, le proprie proteste o insoddisfazioni».

Sul ruolo dei genitori e della famiglia in generale rispetto sull’insorgenza di disturbi alimentari esiste una ricca letteratura medica. Recentemente l’International Journal of Eating Disorders ha pubblicato una ricerca sulla qualità delle cure genitoriali e lo sviluppo di questi disturbi. Gli autori sottolineano l’importanza di sostenere lo sviluppo dei figli bilanciando cure protettive e incoraggiamento all’autonomia. È importante anche che le emozioni, anche quelle negative, siano nominate nel lessico familiare, riconosciute e affrontate, in modo che possano essere correttamente elaborate dai ragazzi.