Alla Triennale di Milano New Perspective, la mostra dell’AIL
Ultimi giorni per partecipare all’evento dell’Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma (Ail) per sensibilizzare i cittadini contro il mieloma multiplo. È questo lo scopo della mostra New perspecitve, che si tiene alla Triennale di Milano dal 26 gennaio al 18 febbraio 2018.
Tutti i proventi della vendita dei biglietti e del catalogo sono interamente devoluti a sostegno dei progetti di Ail destinati ai pazienti con mieloma multiplo. La mostra è patrocinata dal comune di Milano, dalla Società italiana di ematologia, dalla rete ematologica lombarda, dalla Fondazione Ginema e da Takeda Italia. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.newperspective.it.
New perspecitve è una mostra curata da Denis Curti, che presenta installazioni, fotografie e video di 23 artisti italiani, le cui opere portano i visitatori a guardare la realtà, spesso difficile, da un’angolazione inedita. La mostra si chiude idealmente con una sezione pedagogica, dove si trovano indicazioni medico-scientifiche sulla malattia.
Durante il periodo dell’apertura della mostra si sono tenute molte iniziative collaterali, come proiezioni di documentari, conferenze, incontri con gli autori e workshop con Denis Curti, che ha spiegato come organizzare una mostra, o con Maurizio Galimberti, che realizza ritratti dal vivo, e molto altro ancora.
«Salute e arte procedono una accanto all’altra nella mostra New Perspective», spiega Rita Cataldo, amministratore delegato Takeda Italia. «Crediamo nelle iniziative condotte da Ail, sostenendo il loro impegno costante come punto di riferimento per i pazienti nella lotta contro le patologie onco-ematologiche. Attraverso le opere della mostra vogliamo invitare il pubblico a guardare la realtà con occhi diversi e a scoprire nuovi orizzonti».
«Per noi che operiamo nel campo dell’oncoematologia, questo è un elemento chiave», continua Rita Cataldo. «Circa 6mila persone ogni anno si ammalano di mieloma multiplo e crediamo che si possa fare la differenza per cercare di migliorare il futuro di ognuna di loro. Takeda si unisce quindi ad Ail in questa iniziativa, sotto l’egida delle più importanti società scientifiche, con un unico obiettivo comune: supportare il paziente nella sua battaglia quotidiana con la malattia e rendere disponibili nuovi approcci terapeutici efficaci e sicuri. Con il nostro lavoro vogliamo dare valore al tempo del paziente perché siamo convinti che ogni singolo istante possa fare la differenza. Nuove prospettive di spazio, ma soprattutto di tempo».
(Cesare Betti)