Olio di iperico contro le scottature solari: un utilizzo tradizionale.
Sono ormai noti e consolidati nella realtà scientifica e clinica gli effetti terapeutici dell’estratto secco di iperico nel trattamento dei disturbi depressivi da lievi e moderati.
Lo stesso non si può dire dell’olio di iperico, il quale non vanta numerose e moderne pubblicazioni scientifiche, ma per il quale la sua attività è supportata dall’impiego tradizionale.

Questo popolare fitoterapico viene impiegato storicamente come antinfiammatorio, antibatterico e cicatrizzante per il trattamento topico di ferite, scottature e varie forme di infiammazioni cutanee.
Per i farmacisti amanti della galenica che volessero allestire questo preparato fitoterapico in farmacia da proporre al paziente per le scottature, molto frequenti in questo periodo di esposizione solare, è bene sapere che la preparazione dell’olio è molto semplice.
Si prepara infatti per macerazione dei fiori freschi della pianta (che hanno massima fioritura il 24 Giugno, da cui deriva il nome erba di San Giovanni), con un olio di oliva o olio di semi di girasole in rapporto droga/solvente 25:100.
Dalla macerazione si otterrà un oleolito dal caratteristico colore rosso sangue, dovuto all’alta presenza di ipericine.
In alternativa il farmacista può cosigliare dei prodotti industriali già titolati avendo cura di scegliere tra quelli con ottimi paramentri di qualità, che consentono dunque la maggior efficacia e sicurezza al paziente.
di Ambra Pedrazzini