Prosegue il percorso “Galenica imprenditoriale: come far diventare il laboratorio una risorsa sociale ed economica” a cura di Cosimo Violante, grande esperto del settore.
Leggi le puntate precedenti: 1, 2, 3, 4 e 5.
Organizzare la produzione del laboratorio galenico
Fino ad ora abbiamo iniziato a esplorare la filosofia della galenica imprenditoriale, concentrandoci sul marketing, sulle scelte delle classi di preparati e sulle relazioni interne alla farmacia. Tuttavia un buon imprenditore sa che organizzare la produzione è un passo fondamentale: non facciamo eccezione.
La domanda
Le due categorie di preparati su cui possiamo concentrare il nostro progetto – officinali e salutistici – sono molto vaste e non avrebbe senso iniziare a produrre solo ciò che ci piace di più o che ci viene meglio. Occorre analizzare la domanda, cioè studiare le abitudini di acquisto e le problematiche su cui siamo stati consultati più frequentemente dai clienti della farmacia.
La nostra analisi dovrà farci capire come e se acquisti, richieste e problematiche si distribuiscono durante l’anno in maniera ricorrente (stagionalità), il tipo di relazione con la situazione economica generale (ciclicità) e se ci siano mode o tendenze (trend).
A questo proposito è bene documentarsi anche sui mezzi di informazione (riviste, trasmissioni Tv) più diffusi in ambito salute e benessere, per essere aggiornati su quali saranno le tendenze in arrivo.
Organizzare la produzione in funzione della domanda, passa anche attraverso un’analisi di tutte le vendite per principio attivo e del reparto di fitoterapia della farmacia, se presente.
Valutare costi, cicli e ricavi
Solo quando avremo capito le richieste più frequenti dei nostri clienti sulle quali possiamo agire, penseremo a quali prodotti allestire stabilmente e in che quantità per poterne garantire la disponibilità. La quantità dovrà essere stabilita in base anche al ciclo produttivo, alla resa di ogni formula e al frazionamento che intendiamo adottare.
A questo punto è importante valutare i costi per ogni referenza, quantificando le materie prime e gli accessori necessari (compresi i contenitori), cercando di approvigionarsi sfruttando economie di scala per quanto possibile.
È indispensabile che il responsabile del laboratorio identifichi i partner migliori per la fornitura.
Per avere il costo finale della formula è fondamentale considerare anche i tempi di produzione e il costo del lavoro. Scegliete bene i momenti in cui il laboratorio può produrre senza creare problemi alla normale attività della farmacia.
Una volta che sapremo quanto ci costa produrre ogni singola unità potremo decidere il suo prezzo di vendita coerentemente con le scelte di marketing che abbiamo effettuato.
Nella prossima puntata vedremo il Club 50,