La cabina estetica in vetrina è un’idea attuale per questa stagione. La primavera, infatti, mette a tutti una gran voglia di rinnovare corpo e spirito, soprattutto dopo la letargia invernale che ci ha visti quasi totalmente impegnati a fronteggiare i malanni di stagione.
Parallelamente le offerte commerciali del periodo in cui sboccia la bellezza si focalizzano maggiormente su argomenti come benessere corpo, make-up, cosmesi viso e problemi di capelli. I messaggi di salute parlano invece di strategie per combattere la stanchezza fisica e mentale da cambio di stagione, di allergie primaverili, di depurazione, di rimedi per cellulite e sovrappeso.
Voglio qui concentrarmi esclusivamente sulla cabina estetica in vetrina e attraverso alcuni lavori vi dimostrerò come se ne può utilizzare il concetto pur non avendola.

La cabina estetica in vetrina: per chi ce l’ha

La cabina estetica è un importante servizio aggiuntivo, dall’indiscusso impegno economico, che offre ai clienti della farmacia l’opportunità di cedere alla tentazione di una coccola per il proprio benessere, poichè in un corpo curato anche la mente si sente meglio. Luogo di trattamenti, cure, suggerimenti e insegnamenti, la cabina estetica ha bisogno in questo periodo di essere strategicamente aiutata dalla vetrina per evidenziarsi un po’ di più all’attenzione del pubblico.

cabina estetica in vetrina
Farmacia San Lorenzo

 

La farmacia San Lorenzo di Parabiago (MI) ha calato la sua cabina estetica in un contesto vetrinistico di novità a tutta bellezza, enumerandone anche i diversi servizi offerti. La sensazione di benessere si allarga  nello spazio circostante, dove ci sono ulteriori suggerimenti per prendersi cura del proprio corpo in maniera autonoma o attraverso la mano del professionista.

 

 

La cabina estetica in vetrina: per chi non ce l’ha

Il non avere fisicamente a disposizione una cabina estetica non impedisce di usarne l’immagine per comunicare il concetto di “coccola casalinga”.

Cercherò di spiegarmi meglio. Saper vendere è un’arte che non può rimanere fine a sé stessa. Bisogna coinvolgere e interagire con il pubblico in maniera olistica perché non è importante tanto vendere il singolo prodotto quanto il servizio che esso può offrire. La cabina estetica presente in farmacia sa indiscutibilmente soddisfare quei bisogni e desideri per cui è stata creata.
La farmacia senza cabina estetica ha comunque una vasta gamma di analoghi prodotti che devono essere direttamente venduti al pubblico, senza il tramite della professionalità dell’estetista. Trovare un modo diverso per coinvolgere e far incontrare la potenziale domanda con l’offerta ma soprattutto il bisogno inespresso con la sensazione di benessere che si può offrire, rappresenta una marcia in più per le potenzialità di vendita.

La vetrina della farmacia Consolaro di Busto Arsizio (VA), mostra subito il tema dell’allestimento che però, a differenza del precedente, offre l’unica possibilità di far sentire le persone a casa loro come nella spa, grazie ai prodotti offerti e ai consigli professionali che saprà dare.

Il passante viene in primis calato in un’atmosfera positiva di “relax, cura del sé, profumi e coccole”, e poi, dopo aver letto i messaggi, si sentirà invitato a prendersi cura in maniera autonoma della propria persona e a coccolarsi un po’ perché se lo merita.

 

Non è un contorno da poco se solo pensiamo alla quotidiana frenesia di vita che ormai ci accomuna tutti e, di contro, alla sensazione positiva che vetrine come queste possono offrire.

Come dici? Vuoi sapere come è realizzato il lettino? Sono 2 assi di legno unite tra loro con degli angolari metallici, collocate sopra 2 cilindri ricoperti in cartoncino ondulato color argento e rivestite con asciugamani e fantasia.

Anche tu puoi colpire nel segno, cogli l’idea al volo e allestisci la tua vetrina!
Mi farà piacere riceverne la foto.
Buon lavoro!

Stefanina Molinari

oltre la vetrina