
A prima vista è bellissima: la pelle sensibile, infatti, generalmente è morbida al tatto e perfetta nei suoi minimi particolari. Peccato, però, che per irritarla ci voglia ben poco. Parliamo, infatti, di una tipologia cutanea molto delicata e fragile, diffusa in gran parte dei paesi civilizzati: la troviamo in Europa, nel nord dell’America e anche nei paesi asiatici. In Italia si contano tantissimi casi, sia maschili sia femminili. Mentre i primi la traumatizzano con l’uso del rasoio, le seconde la stressano con l’uso di creme e cosmetici non idonei alla tipologia di pelle. Leonardo Celleno, dermatologo presso il Centro di ricerche cosmetologiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha risposto alle nostre domande.
Quanto è diffusa la pelle sensibile?
È molto più diffusa di quanto si pensi. Diversi studi effettuati da esperti hanno dimostrato come la pelle sensibile è presente in tutto il mondo e interessa un gran numero di etnie. In generale, non è una pelle grassa e tendenzialmente chi ha la pelle sensibile ha una carnagione chiara, così come anche occhi e capelli non scuri. In Italia, infatti, è più diffusa al nord che al sud.
Quali sono i sintomi che dà la pelle sensibile?
I sintomi principali sono il pizzicore, il bruciore e un arrossamento, leggero o più intenso, che conseguono all’uso di un prodotto cosmetico, all’esposizione al sole o qualsiasi trattamento che comporti la manipolazione della pelle. La persona che ne è affetta dichiara spesso di avere una pelle che si irrita facilmente.
Quali sono le cause?
La pelle sensibile è una situazione molto soggettiva. Le cause sono dovute alla struttura stessa della pelle, sottile e delicata. Per capire come risponde all’uso di determinate sostanze, esiste un test, in cui si applica una soluzione di acido lattico del 10% ai lati del naso.
Come si comporta la cosmetica di fronte alla pelle sensibile?
Accennavo a questo test proprio per questo aspetto. Dopo l’applicazione del prodotto ci sarà una sorta di bruciore e irritazione. Questo vuol dire che se si usano sostanze con un pH troppo acido questi soggetti andranno incontro a un’irritazione, segnale di una pelle sensibile.
L’alimentazione influisce sulla pelle sensibile?
L’alimentazione in generale conta molto per la pelle. In realtà è difficile correlare le cause dei fastidi della patologia con il cibo, perché a oggi non esistono dati. In generale gli alcolici sono da evitare, come anche il consumo di cibi con glutine o lattosio per i soggetti intolleranti.
Quali accorgimenti dovrebbe seguire il paziente con pelle sensibile?
Se la sensibilità è accentuata è importante una visita dal dermatologo, per evitare aggravamenti con la comparsa di dermatite seborroica o di rosacea. Per tutti il mio consiglio è usare prodotti specifici per questo tipo di pelle. Un gesto che tutti possono fare è una corretta pulizia del viso, usando un detergente delicato, senza mai lasciarlo a lungo in posa, accompagnato da un abbondante risciacquo. Per completare, tamponare il viso con un tonico e terminare con un trattamento lenitivo per pelle sensibile. (Serena Santoli)