Compie un anno di attività l’Aiteb, l’Associazione italiana terapia estetica botulino, nata per dare un’informazione chiara e corretta sull’utilizzo della tossina botulinica, con all’attivo corsi di formazione medica, un congresso e un sito  informativo e divulgativo.

«La tossina botulinica è l’intervento di medicina estetica più praticato al mondo, con il 38,1% degli interventi totali, seguita dall’acido ialuronico (23,2%)» ha detto il presidente di Aiteb, Massimo Signorini (nella foto). «In Italia c’è però ancora  poca chiarezza sull’argomento, spesso le informazioni non corrette e i falsi miti hanno contribuito ad alimentare una diffusa diffidenza, del tutto ingiustificata. È una sostanza sicura per ringiovanire il viso e spianare le rughe, ma è anche impiegata con ottimi risultati per curare alcuni disturbi, come la sudorazione eccessiva o l’incontinenza femminile. L’uso di botulino» ha concluso il presidente di Aiteb «è comunemente, ed erroneamente, associato a espressioni fisse, labbra gonfie e visi “di gomma”, ma soltanto l’utilizzo improprio della tossina porta a risultati poco naturali. Se effettuato da mani esperte, il botulino consente di ottenere un effetto non artificiale».