Affrontare la psoriasi e iniziare il percorso per combattere questa patologia. Contro la psoriasi Io al Centro è un evento che ha raccolto per tre giorni a Roma più di cento dermatologi da tutta Italia, con la direzione scientifica di tre dei maggiori esponenti della dermatologia italiana, Sergio Chimenti, Giampiero Girolomoni e Antonio Vena.

Nel corso dell’evento Io al centro sono stati presentati i risultati di un’indegne condotta su su oltre mille pazienti con psoriasi. Mara Maccarone, presidente di Adipso, l’Associazione per la difesa degli psoriasici, ha sottolineato gli aspetti critici della patologia. «Ci sono persone che aspettano mesi, a volte anche anni dal momento in cui insorgono i primi sintomi al momento in cui esprimono una richiesta di aiuto per la propria patologia».

Le cause? Il 46,77% giustifica il lungo tempo percorso prima di chiedere aiuto con la sottovalutazione dei sintomi, indotta probabilmente anche da una errata “autodiagnosi” del problema. Ma anche la  tendenza all’autocura, che spinge il 24,62% a cercare soluzioni “fai da te” prima di rivolgersi a un medico. Ma contano anche gli aspetti emotivi, la vergogna, che caratterizza questa patologia e che spinge il paziente a nasconderla.

Quando una malattia colpisce la pelle, l’organo che in tutte le culture rappresenta fortemente l’identità e la bellezza dell’individuo, è fondamentale fare tutti gli sforzi necessari perché anche le persone con la psoriasi possano vivere una vita piena e serena, senza vergogna né paure. Proprio l’impatto che la malattia può avere sul paziente è stato il tema dell’intervento di Cristina Cenci, antropologa,  che, partendo dal presupposto che il viaggio del paziente inizia su Internet, ha raccontato la “pelle nel web”, evidenziando l’effetto brutale che la gran quantità di immagini fruibili in rete può avere sulla persona che ha appena scoperto la malattia.

Contro la psoriasi Io al centro ha ribadito che è necessario stabilire un’alleanza  tra medico e paziente, per aumentare l’aderenza alla terapia e affrontare le difficoltà che via via si possono presentare con un valido supporto professionale e umano. La scelta e l’incontro con il dermatologo sono quindi tappe fondamentali nel percorso del trattamento per affrontare questa malattia cronica.