Joint Committee on Vaccination and Immunisation (JCVI) britannico ha raccomandato l’inclusione del vaccino contro il meningococco di gruppo B nel programma di immunizzazione nazionale britannico. Il vaccino dovrà essere utilizzato di routine nei bambini a partire dai 2 mesi di età, per contribuire a proteggere contro questo sierogruppo.
«La decisione da parte delle autorità britanniche è una bellissima notizia per molti genitori che potranno finalmente proteggere i loro figli dalla meningite» avverte Rino Rappuoli, responsabile mondiale della Ricerca di Novartis Vaccines, che produce l’unico vaccino approvato per questa patologia. «Abbiamo lavorato per oltre 20 anni per arrivare a questo traguardo. La protezione dei neonati, i soggetti più vulnerabili, sarà un grande risultato, ma anche una forte motivazione a continuare i nostri sforzi per difendere tutti i bambini e gli adolescenti contro questa malattia, nel Regno Unito e nel resto del mondo».
Il prossimo 24 aprile ricorrerà la Giornata mondiale contro la meningite, in occasione della quale è importante promuovere attività informative su rischi, importanza della diagnosi tempestiva e modalità di accesso alla vaccinazione.
La meningite B è una malattia rara ma aggressiva, spesso mortale, e principale causa di malattia meningococcica e di setticemia in Europa. Il meningococco B può uccidere o causare serie disabilità permanenti entro 24 ore dal suo esordio, lasciando tempi ristretti di intervento. Come i neonati, anche gli adolescenti sono a elevato rischio di contrarre l’infezione e hanno un’elevata percentuale di mortalità. La vaccinazione è quindi un’efficace difesa contro questa malattia aggressiva.
«Un plauso al JCVI per aver preso questa decisione e aver reso il vaccino salvavita disponibile ai lattanti, dimostrandosi ancora una volta all’avanguardia nella prevenzione della malattia meningococcica» spiega Michele Conversano, presidente della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica. «Mi auguro che presto anche l’Italia segua questo esempio, raccomandando il vaccino nel proprio Piano Nazionale Vaccini. Le società scientifiche avevano già espresso il loro parere favorevole, raccomandando l’utilizzo di questo vaccino per l’immunizzazione gratuita nel primo anno di vita».
(Cesare Betti)