La dermatite da pannolino, o eczema, è un problema che mette in crisi molti bambini e altrettante mamme.
Tale condizione può essere fronteggiata con l’impiego di alcune piante medicinali. Queste, nelle forme cliniche non complicate, sono favorite rispetto alle creme a base di corticosteroidi, le quali possono indurre un miglioramento repentino dei sintomi, ma alla loro sospensione la dermatite da pannolino tende a recidivare cronicizzando e inducendo una sorta di “dipendenza da cortisonici topici”.

Per prevenire e trattare la dermatite da pannolino è possibile ricorrere ad alcuni fitoterapici che vantano contemporaneamente azioni protettrici, emollienti, idratanti, cicatrizzanti, antibatteriche e antimicotiche.
A tal proposito è molto utile l’impiego dell’olio essenziale di Malaleuca, meglio noto con la denominazione di tea tree oil, che possiede contemporaneamente proprietà antimicotiche e antibatteriche. Quest’ultima azione è soprattutto rivolta verso Streptococcus aureus, il principale indiziato nella genesi dell’eczema, inibendo la sua crescita. Inoltre l’olio di Malaleuca limita lo sviluppo di un altro batterio promotore del disturbo: l’Escherichia coli.
Anche prodotti dermatologici a base di propoli, grazie all’attività antinfiammatoria, antibatterica e riepitelizzante, sono particolarmente indicati in condizioni di deterioramento della cute come quella che si verifica in caso di dermatite da pannolino.
di Ambra Pedrazzini