Dal 21 agosto 2014 sono entrate in vigore le sanzioni per chi non utilizza sacchetti bio come prescritto dalla legge (cioè sino a 100 micron per esercizi alimentari e 200 micron per non alimentari). L’utilizzo di sacchetti non compostabili comporta multe da 2.500 euro fino a 25mila euro.

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 192 del 20 agosto, la legge n. 116 dell’11 agosto 2014 converte, con sostanziali modifiche, il Decreto Legge n. 91 del 2014, contemplando anche la norma che fa scattare le sanzioni alla commercializzazione di sacchetti monouso in plastica per la spesa, a eccezione di quelli biodegradabili e compostabili secondo la norma UNI EN 13432.

Le shoppers e i sacchetti compostabili devono riportare i loghi dei certificatori con i numero  di licenza  Vincotte o CIC e la seguente dicitura: “sacchetto biodegradabile e compostabile conforme alla normativa europea UNI EN 13432 utile per la raccolta differenziata di rifiuti umido organici“.

In alternativa ai sacchetti bio si possono utilizzare shopper in carta, in cotone o materiali diversi dai polimeri.