I consigli per le vacanze di Stop alle fratture, la campagna contro l’osteoporosi
Stop alle fratture, la campagna educazionale per informare sull’osteoporosi, ha realizzato un opuscolo con 7 consigli degli specialisti per godersi serenamente vacanze sicure a “basso rischio di frattura”, disponibile da scaricare sul sito www.stopallefratture.it.
«L’estate è un periodo durante il quale si tende tradizionalmente a essere meno attenti ai problemi di salute. Ciò non può accadere per chi è affetto da fragilità ossea, una patologia che non va mai in vacanza e nei confronti della quale l’attenzione non deve mai diminuire» ha detto Giovanni Minisola, presidente emerito della Società Italiana di Reumatologia (SIR). «Chi è affetto da fragilità ossea deve ricordare che le malattie non vanno in vacanza e che il periodo di riposo estivo deve servire per allentare la tensione ma non per distogliere l’attenzione rispetto alle nostre malattie. In ogni caso, i soggetti con osteoporosi più o meno severa, devono lasciarsi guidare dal buon senso ed evitare tutte le situazioni e le attività che possono rappresentare una condizione di rischio per le ossa in generale e per le vertebre in particolare».
L’osteoporosi colpisce in Italia tre milioni e mezzo di donne e interessa circa il 30% di tutte le donne che vanno in menopausa. La fragilità ossea è la sua forma più grave ed espone al rischio di frattura anche per traumi minimi, fino ad arrivare alla frattura del femore (100mila eventi ogni anno).
«Uno dei principali problemi della terapia per le malattie che inducono fragilità scheletrica e in particolare per l’osteoporosi è rappresentato dall’aderenza al trattamento» ricorda Luigi Sinigaglia, direttore del Dipartimento di Fisiatria e Reumatologia, Centro Specialistico Ortopedico Traumatologico Gaetano Pini, Milano. «Esistono numerosi studi che dimostrano come anche la semplice riduzione del 20-25% delle dosi dei farmaci comporti un rapido incremento del rischio di frattura vanificando in tempi brevi gli obbiettivi del trattamento. Non è infrequente incontrare pazienti e a volte anche medici che caldeggiano una riduzione dei dosaggi e un maggiore intervallo tra le somministrazioni di farmaci nei mesi estivi. In particolare viene spesso consigliato di non assumere la supplementazione in vitamina D, stante la maggiore esposizione al sole caratteristica dell’estate, dimenticando che il deficit in Vitamina D non è tanto legato alla mancata esposizione alla luce solare quanto a un difetto di conversione dei precursori a livello della cute del soggetto anziano. Questo errore viene poi esteso anche ai trattamenti farmacologici per l’osteoporosi, per questioni di comodità e nello spirito di vivere una stagione libera da incombenze farmacologiche. È del tutto chiaro che questo atteggiamento può avere conseguenze nefaste sulla integrità scheletrica dei nostri pazienti».
I consigli di Stop alle fratture
Stop alle fratture ricorda che per mettersi al riparo dai rischi molto spesso è sufficiente comportarsi con prudenza, mantenere uno stile di vita sano e non sospendere le terapie in corso.
- Calza sempre le scarpe adatte: in montagna o al mare sono ideali calzature chiuse o sandali aperti, purché dotati di tacchi bassi e suole antiscivolo.
- Viaggia in modo confortevole: sia che ti muova in treno o in aereo, quando prenoti richiedi un posto comodo (lato corridoio in modo da poter stendere le gambe) e il servizio speciale per passeggeri a ridotta mobilità per accedere all’aeromobile.
- Scegli bene la tua camera da letto: verifica se l’hotel o la casa in cui alloggerai dispone di camere ben illuminate, con letti facilmente accessibili (non troppo alti, né troppo bassi) e bagni con vasca o doccia dotate di maniglie di sostegno.
- Non sottovalutare l’importanza del movimento: anche se hai da poco subito un intervento chirurgico, il periodo delle vacanze è adatto a riprendere una moderata, ma costante attività fisica. Ti aiuterà a migliorare la forza muscolare, l’agilità e l’equilibrio, riducendo così il rischio di cadute.
- Ricorda che il sole non basta a rafforzare le ossa: il sole è un prezioso alleato delle ossa, specialmente per quanto riguarda la vitamina D che viene immagazzinata nell’organismo grazie ai suoi raggi. Anche in vacanza non trascurare però un’alimentazione ricca di calcio e vitamina D (latte, yogurt, formaggi, pesce azzurro, rucola…) e assumi, se prescritta dal tuo medico, l’eventuale supplementazione di queste sostanze.
- Non mandare in vacanza la tua terapia: i farmaci prescritti per la cura dell’osteoporosi servono a rendere le tue ossa più resistenti e quindi a fratturarsi meno. Per questo non smettere di assumerli in villeggiatura: rischieresti di perdere i benefici di un’appropriata terapia farmacologica, fondamentale per garantirti una vita attiva.
- Al tuo ritorno, effettua le visite mediche di controllo programmate: se necessario, il tuo medico potrà prescriverti anche accertamenti diagnostici, come la MOC e la radiografia della colonna vertebrale, per poter seguire nel tempo l’evolversi della patologia.
La campagna Stop alle fratture, che ha anche una pagina Facebook ricca di consigli, è realizzata con il contributo di Eli Lilly Italia e il sostegno di numerose società scientifiche: la Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro – SIOMMMS, la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia – SIOT, la Società Italiana di Reumatologia – SIR, la Società Italiana di Ortopedia e Medicina – ORTOMED, il Gruppo Italiano di Studio in Ortopedia dell’Osteoporosi Severa – GISOOS e il Gruppo Italiano di Studio Malattie Metabolismo Osseo – GISMO.