Al via la tredicesima edizione di Basket: una scuola di vita, l’iniziativa della squadra Pallacanestro Openjobmetis Varese, che promuove nelle scuole della provincia di Varese la pallacanestro e i valori dello sport, solidarietà, rispetto e amore per la vita (nella foto ©Blitz, la conferenza stampa di presentazione del progetto).

Il progetto consente agli studenti di conoscere da vicino il mondo dello sport professionistico, di entrare in contatto con gli atleti e di incontrare anche i giocatori della Handicap Sport Varese, per imparare che è possibile raggiungere livelli altissimi nello sport, come nella vita, con forza di volontà, impegno e dedizione. Collegato a questa iniziativa anche un concorso di opere creative legate al tema del basket, aperto a tutti gli studenti.

Basket: una scuola per la vita Tifoso immortaleQuest’anno la Pallacanestro Openjobemetis Varese propone nelle scuole secondarie anche il “Tifoso Immortale“, un’iniziativa per sensibilizzare e a diffondere la cultura della donazione di sangue, midollo osseo e organi, in collaborazione con Avis (Associazione volontari italiani sangue), Admo (Associazione donatori midollo osseo) e Aido (Associazione italiana per la donazione di organi). «Io per primo sono un donatore di midollo» ha raccontato Gian Marco Pozzecco, allenatore della Prima squadra varesina. «Il basket è solamente la parte visibile dello sport: alla radice ci sono tutti quei valori che io, in prima persona, ho condiviso con compagni e tifosi durante la mia carriera di sportivo e che ora sono fiero di poter rappresentare nelle scuole».

L’iniziativa Basket: scuola di vita è sostenuta da Teva, che da quattro anni è top sponsor della Prima Squadra e main sponsor del settore Giovanile e del Minibasket. L’azienda farmaceutica è impegnata da sempre nel rendere accessibili cure di alta qualità attraverso lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di medicinali equivalenti e di farmaci innovativi. «Per Teva è importante essere a fianco dei giovani e comunicare con loro nel modo più diretto e più efficace possibile» ha spiegato Silvia Montali, Communications Manager di Teva Italia. «Lo sport è un alleato degli stili di vita sani: curare il presente significa per noi infatti sostenere il futuro. Inoltre, allenare i giovani alla cultura della donazione vuol dire assicurare a tutti noi un futuro migliore e non solamente perché saremo in grado di garantire una migliore assistenza medica a chi ne ha bisogno, ma anche perché sempre più persone di ogni età lavoreranno al nostro fianco per promuovere la generosità e l’amore verso la vita».