In genere, ci si pensa solo in primavera, in previsione dell’appuntamento con il costume, ma in realtà, la cellulite è un problema che andrebbe affrontato con costanza, stagione dopo stagione, giorno dopo giorno. I trattamenti anticellulite sono ricchi di sostanze che, oltre a combattere l’inestetismo, ne prevengono la formazione. Alcuni hanno anche un’azione snellente, che fa perdere qualche centimetro nei punti critici. È sempre importante, però, applicarli correttamente e abbinarvi un’alimentazione sana e bilanciata, nonché del movimento. Le formulazioni si avvalgono di principi attivi che agiscono su diversi fronti. Ma quale scegliere?

Un problema multifattoriale

Ci sono preparati che attivano la circolazione del sangue, rinforzando le pareti dei capillari e riducendone la permeabilità: in questo modo, si evitano travasi che fanno peggiorare non soltanto la cellulite, ma anche la ritenzione idrica, il gonfiore alle gambe e il senso di pesantezza.
Altri contengono mix di estratti naturali che aumentano la produzione di calore, inibiscono l’accumulo di cellule adipose e partecipano al processo di scioglimento dei grassi, facilitandone l’eliminazione e attenuando i cuscinetti.
Infine, ci sono oli essenziali e spezie che rinfrescano e profumano, oltre a svolgere un’azione stimolante ed emolliente.

Preparare la pelle

Ma come preparare la pelle per ottenere i migliori risultati? Questi i consigli di Antonino di Pietro, direttore dell’Istituto dermoclinico Vita Cutis di Milano e presidente fondatore dell’Isplad (Società internazionale di dermatologia plastica-rigenerativa e oncologica).

  • Prima del massaggio, spazzolare la pelle a secco o fare un leggero scrub per far penetrare meglio il prodotto, aprire i pori facendola respirare meglio, eliminare le cellule morte e stimolare la circolazione del sangue.
  • Per lo spazzolamento, usare una spazzola a manico lungo con setole naturali, un guanto di crine o una manopola di loofa, fibra vegetale di consistenza molto morbida.
  • Appoggiare un piede su una superficie comoda come il bordo della vasca da bagno, e iniziare a strofinare dolcemente con movimenti circolari la pianta del piede, poi il polpaccio, la coscia, la natica e il fianco.
  • Ripetere i movimenti nella stessa sequenza da entrambi i lati, fino a quando la pelle non è leggermente arrossata, ma non irritata, insistendo sulle zone dove è più ruvida.
  • Se si preferisce il contatto con l’acqua, inumidire la pelle e massaggiarla delicatamente con movimenti ampi e circolari con una noce di prodotto esfoliante, dopo averlo diluito nel palmo della mano con acqua tiepida.
  • Dopo la doccia, asciugare con una salvietta leggermente ruvida, meglio se di lino o di cotone, frizionando bene la pelle con un certo vigore: in questo modo si stimolerà ulteriormente la circolazione del sangue.
  • Procedere all’applicazione del prodotto secondo le indicazioni riportate sulla confezione.

(Cesare Betti)