Ha preso il via Una malattia con la C,  la campagna nazionale di informazione sull’epatite C. L’iniziativa ha lo scopo di promuovere una corretta informazione e fornire indicazioni utili per prevenire e affrontare questa patologia. Si vuole così rispondere agli interrogativi degli italiani su una malattia che è ancora in larga parte sconosciuta e sensibilizzarli sull’importanza dell’informazione per prevenirla.

Secondo quanto emerso da una ricerca realizzata da Doxa Pharma per AbbVie e con il patrocinio dell’Associazione italiana per lo studio del fegato (Aisf), della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) e di EpaC Associazione Onlus, ben 2 italiani su 3 ammettono una scarsa e inadeguata conoscenza dell’epatite C.

«L’indagine evidenzia una scarsa conoscenza dell’epatite C anche tra chi ha un contatto diretto con persone affette dalla patologia (il 43% di chi ha un parente con epatite C e il 60% di coloro che hanno un conoscente che ha contratto la malattia) e che possono essere potenzialmente esposti al virus» spiega Massimo Andreoni, presidente Simit. «Gli intervistati dimostrano inoltre una conoscenza insufficiente dei comportamenti corretti da seguire per proteggersi dal rischio di contagio».

Solo 2 italiani su 10 ritengono comportamenti essenziali per evitare il rischio di contagio l’uso di aghi sterili, non condividere oggetti igienici personali con altre persone e adottare precauzioni in caso di esposizione a sangue potenzialmente infetto. Appena il 13% ritiene utile prestare attenzione nel fare piercing e tatuaggi, scegliendo centri che rispettino adeguati standard di sicurezza. Inoltre, l’88% pensa che l’epatite C possa colpire solo alcune categorie di persone. Perdurano poi opinioni errate che portano il 59% a considerare a maggior rischio chi si sottopone a trasfusioni di sangue, nonostante dal 1990 esistano controlli e test rigorosi sul sangue e sugli emoderivati.

Dal 15 aprile è online il sito web www.unamalattiaconlac.it per approfondire con i medici specialisti delle Società scientifiche Aisf e Simit la malattia, richiedere informazioni, porre quesiti e chiarire dubbi. Dal mese di giugno sarà disponibile un numero verde per una consulenza con gli specialisti delle società scientifiche e avere informazioni anche dai rappresentanti dell’Associazione Pazienti EpaC Onlus.

L’iniziativa “Una malattia con la C” si articola in un’ampia campagna stampa su quotidiani e periodici, web e TV, con spot nelle principali reti per raggiungere il maggior numero di persone.

(di Cesare Betti)