Il visual merchandising è quella disciplina che insegna come collocare prodotti e comunicazioni nel punto vendita, in modo che il risultato sia il più efficace possibile: l’esposizione, cioè, deve suscitare interesse nel cliente e indurlo all’acquisto.
Per essere efficace, l’esposizione all’interno e all’esterno di qualsiasi punto vendita -farmacie comprese- non dev’essere fatta “a casaccio”, ma seguendo alcune regole.
Prima fra tutte: prestate attenzione all’allestimento della vetrina, perché rappresenta il primo “contatto” con il potenziale cliente, e la sua coerenza con il resto del negozio è fondamentale.
La vetrina dev’essere sempre curata, pulita, ben illuminata e modificata periodicamente (almeno 1 volta al mese) seguendo stagionalità, festività o ricorrenze e il lancio di nuovi prodotti.
I prezzi in vetrina
Tra gli aspetti espositivi da non sottovalutare c’è l’argomento prezzi in vetrina.
Il prezzo, infatti, fa parte di tutta una serie di “dettagli” che si lasciano alla fine dell’allestimento, ma di vitale importanza perché, se posizionati e presentati in modo disordinato e confuso, potrebbero rovinare l’intero lavoro svolto!
L’ideale sarebbe avere un porta prezzi unico, dove scrivere a mano o stampare dal meno caro al più caro tutti i prodotti; da evitare, invece, i prezzi scritti a mano sulle confezioni.
Seguendo l’esposizione a “blocchi“, di cui parleremo più approfonditamente nei prossimi post, andiamo a posizionare il porta prezzi a fianco dei prodotti. Nel caso di una vetrina più grande ne utilizzeremo due o più, in base a quanti “blocchi” di prodotti avremo esposto in vetrina.
Nella prossima puntata, vedremo come disporre i prezzi all’interno del punto vendita.
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Lisa Dansi