La sfida del nostro tempo è mantenere le società in modo sostenibile. E per farlo, l’intera rete da cui dipende la nostra sopravvivenza a lungo termine deve essere preservata, perché la vita – da quella degli organismi monocellulari a quella delle organizzazioni umane più complesse- è una rete inseparabile di relazioni, che siano di natura chimica tra le molecole, o sociale tra uomini. Questa -in estrema sintesi- la visione proposta dal volume Vita e natura, di Fritjof Capra e Pier Luigi Luisi, un testo multidisciplinare che integra le tre dimensioni dell’esistenza, biologica, cognitiva e sociale, in un’unica visione sistemica della vita.
Il volume è stato presentato in anteprima a Milano il 26 maggio, edito da Aboca Edizioni nella collana International Lectures on Nature and Human Ecology. Secondo gli autori, la vita è una rete di relazioni complesse e inseparabili. La comprensione del singolo fenomeno, quindi, non può prescindere dalla comprensione dell’intero ecosistema in cui accade. Per questo oggi è necessario un approccio “olistico”, in grado di riflettere su connettività, relazioni e contesti oltre che proprietà e funzioni delle singole parti.
La disciplina che rispecchia al meglio la visione sistemica della vita è l’ecologia, che riconnette le scienze della vita con le scienze della terra e studia l’interazione degli organismi tra loro e con l’ambiente circostante. La nuova scienza ecologica non è antropocentrica, ma ecocentrica, caratterizzata cioè dalla consapevolezza che tutti gli esseri viventi sono legati insieme in reti di interdipendenza.
L’ecologia è, inoltre, il ponte ideale tra scienza e spiritualità. Infatti, nella visione sistemica della vita, è essenziale il concetto di equilibrio tra scienza, responsabile del progresso materiale e tecnologico, e spiritualità, responsabile della crescita interna degli individui e delle limitazioni di tipo etico imposte all’eccessivo consumo delle risorse del pianeta. L’equilibrio tra scienza e spiritualità determina il benessere della società.
L’educazione ecologica diventa così un aspetto fondamentale della società moderna: la consapevolezza dell’interdipendenza di tutti i fenomeni, e la consapevolezza del fatto che, come individui e società, siamo immersi in (e dipendiamo da) processi naturali ciclici, determina l’urgenza dell’agire. Nessuno dei maggiori problemi del nostro tempo può essere infatti capito in modo isolato, sono tutti problemi sistemici -interconnessi e interdipendenti- e quindi hanno bisogno di soluzioni sistemiche.
Gli autori
Fritjof Capra è un fisico. Fondatore e direttore del “Center for Ecoliteracy” a Berkley in California, insegna presso lo “Schumacher College” nel Regno Unito. È autore di “Tao della Fisica” e “La rete della Vita”.
Pier Luigi Luisi è professore di biochimica all’Università di RomaTRE. È il promotore del progetto interdisciplinare “Cortona Weeks” dell’Istituto federale svizzero di tecnologia a Zurigo (ETHZ). È autore di “Emergenza della vita” e “Mente e vita”.